Discussione:
Una Mercedes Eqe ha preso fuoco spontaneamente in un parcheggio sotterraneo di Incheon, in Corea del Sud, ferendo 21 persone e danneggiando 70 veicoli. L'incendio è avvenuto mentre l'auto non era in carica.
(troppo vecchio per rispondere)
vox
2024-08-06 14:56:07 UTC
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Una Mercedes Eqe ha preso fuoco spontaneamente in un parcheggio sotterraneo di Incheon, in Corea del Sud, ferendo 21 persone e danneggiando 70 veicoli. L'incendio è avvenuto mentre l'auto non era in carica.

https://www.google.com/amp/s/www.gazzetta.it/motori/mobilita-sostenibile/auto-elettriche/05-08-2024/incendi-auto-elettriche-mercedes-eqe-prende-fuoco-e-distrugge-altre-140-veicoli_amp.shtml
Roberto Deboni DMIsr
2024-08-06 16:09:57 UTC
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Post by vox
Una Mercedes Eqe ha preso fuoco spontaneamente in un parcheggio sotterraneo di Incheon, in Corea del Sud, ferendo 21 persone e danneggiando 70 veicoli. L'incendio è avvenuto mentre l'auto non era in carica.
Lo stesso avviene ogni giorno per mille auto termiche.
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malattiax
2024-08-06 16:14:38 UTC
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Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by vox
Una Mercedes Eqe ha preso fuoco spontaneamente in un parcheggio
sotterraneo di Incheon, in Corea del Sud, ferendo 21 persone e
danneggiando 70 veicoli. L'incendio è avvenuto mentre l'auto non era
in carica.
Lo stesso avviene ogni giorno per mille auto termiche.
Le quali però si possono spegnere semplicemente con i normali metodi di
estinzione che tolgono il comburente (l'ossigeno)

Le batterie delle auto elettriche contengono al loro interno sia
combustibile che comburente quindi il modo più semplice per spegnerle
è... lasciarle bruciare.

https://www.milanofinanza.it/news/il-modo-migliore-per-spegnere-un-auto-elettrica-in-fiamme-lasciarla-bruciare-202311081304278697#:~:text=I%20vigili%20del%20fuoco%20chiamati,stare%20indietro%20e%20guardarlo%20bruciare.

lo stesso url ridotto:
https://tinyurl.com/22pwanba

[...]
A settembre, i primi soccorritori di Franklin (Tennessee). hanno
affrontato il primo incendio di un veicolo elettrico, una Nissan Leaf
che si è incendiata mentre era in carica fuori dalla sede centrale della
casa automobilistica in Nord America. Hanno trascorso ore a versare 170
mila litri d’acqua sull’auto, rispetto ai 2000-4.000 litri di cui
solitamente necessitano gli incendi che coinvolgono veicoli a benzina,
ha dichiarato il maresciallo dei vigili del fuoco Andy King. «Penso che
se ci trovassimo di fronte a uno scenario simile la prossima volta,
potremmo aver bisogno di lasciarla bruciare», ha detto.
[...]
Roberto Deboni DMIsr
2024-08-07 12:02:51 UTC
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Post by malattiax
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by vox
Una Mercedes Eqe ha preso fuoco spontaneamente in un parcheggio
sotterraneo di Incheon, in Corea del Sud, ferendo 21 persone e
danneggiando 70 veicoli. L'incendio è avvenuto mentre l'auto non era
in carica.
Lo stesso avviene ogni giorno per mille auto termiche.
Le quali però si possono spegnere semplicemente con i normali metodi di
estinzione che tolgono il comburente (l'ossigeno)
E' da sempre che ci sono tre categorie per contrastare la combustione
di materiali, classificate secondo le lettere: A, B e C.

Il fatto che un auto elettrica richieda acqua, ad esempio, che invece
con le auto contenenti carburanti va evitata, che problema psichico
le crea ?

Lo sapeva, ad esempio, che e' da idioti usare l'estintore a polvere
per spegnere un incendio da legname ?
Post by malattiax
Le batterie delle auto elettriche contengono al loro interno sia
combustibile che comburente quindi il modo più semplice per spegnerle
è... lasciarle bruciare.
E quale idiota ha scritto questo ?

Prima le batterie vanno colpite con un consistente getto d'acqua
per abbassare la temperatura: questo fa cessare la ricombinazione
del litio. Poi, una volta termicamente sotto controllo, prima che
la reazione riprenda, si immerge il veicolo completamente in acqua.
Post by malattiax
https://www.milanofinanza.it/news/il-modo-migliore-per-spegnere-un-auto-elettrica-in-fiamme-lasciarla-bruciare-202311081304278697#:~:text=I%20vigili%20del%20fuoco%20chiamati,stare%20indietro%20e%20guardarlo%20bruciare.
"I vigili del fuoco chiamati a spegnere un incendio di un veicolo
elettrico stanno scoprendo che l'approccio più sicuro è quello di
stare indietro e guardarlo bruciare."

Certo, certo, e' piu' sicuro per loro, i VVF. Come sempre in caso
di incendio: e' piu' sicuro stare a guardare che agire.
BELLA SCOPERTA! Geniali questi giornalisti esperti della materia!
Pensi che qualcuno l'ha detto anche per i tetti fotovoltaici.
Meglio lasciare bruciare e stare a guardare. Vero ?

Se invece brucia un auto termica, i VVF devono rischiare la loro
vita, a causa di improvvise esplosioni, che sono eventi totalmente
imprevedibili ? Nessuno dei VVF ha raccontato ai giornalisti che,
a differenza dei veicoli termici, l'incendio di una grossa batteria,
come quella sulle auto elettriche, e' una combustione controllabile,
senza potenti BOTTI a sorpresa ? Stare vicino ad una auto termiche
durante un incendio e' un terno al lotto. Stare vicino ad un auto
elettrica durante un incendio e' invece (ovviamente se bardati come
lo sono i VVF) un evento controllabile.

Ma andiamo avanti:

"Le auto elettriche bruciano in modo diverso rispetto alle loro
controparti alimentate a gas."

E cosi' scopriamo l'arcano: il giornalisto latino non ha fatto
alcuna ricerca o verifica con i VVF nazionali (che non sono
affatto dei vigliacchi come dipinti da questo articolo), bensi'
ha scoppiazzato-tradotto un articolo in lingua inglese.

Lo tradisce la traduzione da ottusa AI "alimentate a gas".
Infatti in inglese spesso si scrive "gas" al posto di benzina
o carburanti. La frase corretta quindi sarebbe stata:

"Le auto elettriche bruciano in modo diverso rispetto alle loro
controparti alimentate a carburanti."

Ora, ammesso, e non concesso, che sia vero quanto segue:

"Secondo i vigili del fuoco e i ricercatori, gli incendi di
veicoli elettrici durano più a lungo, sono più difficili da
spegnere e tendono a riaccendersi."

Cioe' che dei VERI VVF e dei VERI ricercatori abbiamo
comunicato quanto sopra, la questione diventa: MA QUALI ?
Ed ecco, nel seguito la scoperta:

"A settembre, i primi soccorritori di Franklin (Tennessee). hanno
affrontato il primo incendio di un veicolo elettrico, una Nissan
Leaf che si è incendiata mentre era in carica fuori dalla sede
centrale della casa automobilistica in Nord America. Hanno
trascorso ore a versare 170 mila litri d’acqua sull’auto, rispetto
ai 2000-4.000 litri di cui solitamente necessitano gli incendi che
coinvolgono veicoli a benzina, ha dichiarato il maresciallo dei
vigili del fuoco Andy King. «Penso che se ci trovassimo di fronte
a uno scenario simile la prossima volta, potremmo aver bisogno di
lasciarla bruciare», ha detto."

Primo: hanno usato esattamente la parte iniziale della tecnica
prescritta dalla associazione USA dei VVF. Non hanno pero'
utilizzato l'immersione in un contenitore, che avrebbe ridotto
il consumo di acqua, cessando la sua dispersione.

In quanto alla ipotesi (perche' di tale si tratta, strappata da
un commento su due piedi del sig.Andy King) di lasciare perdere,
dipende da molti fattori, tra cui anche la disponibilita' di
acqua. Non e' raro, da sempre, che qualche volta, se brucia
qualcosa di isolato (un fienile ?) e non si veda la necessita' di
mettere in pericolo vite umane, si lasci il fuoco fare il suo
lavoro. Ma non significa che sia una regola generale, ad
esempio, con le auto elettriche, come il giornalista italiota
ha voluto financo titolare l'articolo. Oltretutto imputandolo,
come ovvio visto il contesto nazionale, ai VVF nazionali (e'
cioe' che avrebbe concluso chi si fosse fermato al titolo
e alle prime due frasi).

Irrilevante poi, riguardo al contenuto dell'articolo, e' la frase
successiva, ulteriore residuo di una stupida traduzione:

"La Nissan ha dichiarato che sta indagando sulle cause dell'incendio."

Chi se ne frega cosa la Nissan ha da dichiarare sulle cause,
se il tema e' "Cosa fare quando un auto brucia" ?

Che poi l'articolo e' stato evidentemente scritto in modo tendenzioso
da uno spin-doctor al soldo dei gruppi di pressione fossile, diventa
evidente nella frase successiva:

"Non è chiaro quanto frequentemente si verifichino gli incendi di
veicoli elettrici ..."

MA CHE RAZZA DI FRASE IDIOTA ! O meglio, la frase non e' idiota, ma
e' IDIOTA e' il tipo di pubblico che ci casca sopra il ragionamento
tendenzioso sottostante.

Al contrario, dato l'obbligo di registrazione accurata, con tanto di
indagine post-evento, di ogni evento maggiore (e l'incendio di un
oggetto di valore come un veicolo lo e' SEMPRE) in cui siano
intervenuti i VVF, esiste una puntuale base stastistica.
E quindi si sa ESATTAMENTE con quanta frequenza si verificano gli
incendi di veicoli elettrici. Come quella di veicoli termici.

Solo degli ignoranti creduloni potrebbero credere ad una tale vaghezza.
E l'aggiunta "ma man mano che le auto diventano una parte più
consistente del parco macchine americano" non ha alcun signficato
particolare. O meglio, per uno statistico, lui leggerebbe:
"aumenta la precisione del valore statistico di rischio di incendio"
(in statistica, maggiore e' il campione, maggiore e' la precisione
del risultato).

Invece puo' essere vero la chiusura della frase:
"alcuni dipartimenti dei vigili del fuoco li vedono come un fastidio
crescente"

Ma quella e' una valutazione soggettiva di interessati che hanno ancora
poca dimestichezza con questi tipi di incendi e non ha nulla a che
fare con la realta' concreta di difficolta' e problemi a regime della
gestione di incendi che per ora, sono "inusuali" per molte unita' VVF.
Da rimarcare come una verita in coda non trasforma in verita' una bugia
all'inizio di un frase: queste sono tattiche tipiche da propaganda
canaglia, come lo e' la manipolazione da spin-doctor.

Anzi, proprio la rarita' degli incendi di auto elettriche e' la ragione
per cui ancora oggi gli incendi di auto elettriche sono cosi' inusuali
che molti gruppi di VVF ancora non hanno una pratica con tali incendi,
a parte i corsi e le esercitazioni di aggiornamento (ma un corso e' una
cosa, la pratica sul campo, un altra).

E attenti a come prosegue:

"L'anno scorso i vigili del fuoco del distretto North Collier Fire
Control and Rescue della Florida sono intervenuti in sei casi dopo
che l'ondata di maltempo provocata dall'uragano Ian ha fatto sì
che l'acqua salata entrasse negli scomparti delle batterie dei
veicoli elettrici, causando cortocircuiti."

Ebbene, di questi sei casi, quanti si sono trasformati in incendi
incontrollati ? Lo spin-doctor evita con cura di dirlo ...
perche' secondo voi ?

E poi la bugia veramente grossa:

"Ogni anno negli Stati Uniti si verificano più di 170 mila incendi di
veicoli, ma la National Fire Protection Association, che utilizza i
dati federali per tracciare gli incendi, non li suddivide per fonte
di alimentazione."

COSA ?!!! Come detto, di ogni incendio maggiore c'e' una accurata
relazione, in cui sicuramente e' descritto il tipo di veicolo !!!
Ma notare anche l'ambiguita': la NFPA "utilizza i dati federali".
Cosa vuole dare ad intendere questo giornalista prezzolato ? (non
quello italiota, ma lo spin-doctor originatore)

Chi/cosa non suddivide gli incendi per "fonte di alimentazione" ?
Chi ha fatto la statistica ? Chi ha utilizzato i dati aggregati ?
Provate a darci un senso OGGETTIVO alla frase sopra.

E notare l'abile tattica canaglia:

"Tesla stima che le sue auto prendano fuoco a un tasso molto
inferiore rispetto ai veicoli statunitensi in generale ..."

Citano un produttore SOLO di auto elettriche, per dare ad intendere
la famosa battuta dell'oste sul suo vino. E il lettore ignorante
pensa cosi' di essere furbo a pensare: "Si, si', questo lo dice
la Tesla ..."

Attenzione, segue una verita' plausibile:

"I primi soccorritori stanno ancora cercando di capire come affrontare
gli incendi di veicoli elettrici. «Se guardiamo a quanto denaro viene
destinato agli impianti di batterie e alla transizione verso i veicoli
elettrici, non c'è stato uno stanziamento specifico per la formazione
dei vigili del fuoco», ha dichiarato Michael O'Brian, capo dei vigili
del fuoco della Brighton Area Fire Authority del Michigan e presidente
del comitato per le batterie dell’Associazione internazionale dei capi
dei vigili del fuoco."

A parte l'ovvia irrilevanza concettuale di quanto spendono i
costruttori per lo sviluppo della tecnologia, perche' non c'e'
collegamento tra i bilanci di costruttori di auto con quello di
enti come i VVF, una tipico collegamento fatto nelle propagande
canaglie, che richiama, ad esempio, quello di scrivere che in
Italia si stia ancora pagando una specifica accisa sulla guerra
in Eritrea (oltretutto nella realta' durata solo un anno e subito
riassorbita dal regime fascista). Sono ragionamenti faziosi privi di
alcun senso logico, ma ideali per menti idiote e ignoranti, come
lo e' tipicamente la minoranza di minorati della manovalanza fascista.

A parte tutto questo, e' plausibile quando dice il sig.O'Brian perche'
e' banalmente un riferimento LOCALE, e visto quanto si legge certe
volte sulla difficolta' di dipartimenti autogestiti di VVF a ricevere
finanziamenti, la cosa non meraviglia (negli USA non c'e' un ente
nazionale, ovvero pubblico, di VVF).

Totalmente gratuita e' la frase seguente:

"Gli incendi dei veicoli elettrici di solito hanno inizio nelle
batterie agli ioni di litio, che possono immagazzinare un’enorme
quantità di energia."

Cioe', avete capito ? Non sanno (dice lo spin-doctor autore) quante
sono le auto elettriche tra i 170'000 veicoli incendiati, ma, ora
improvvisamente sanno con precisione che l'incendio, se e' una
EV, inizia dalla batteria ? Ma da dove l'ha preso questo dato ?
[Non e' vero, come l'incidente di Mestre, di un bus Yutong, ha
dimostrato: le batterie non hanno contributo all'incendio, che
infatti e' stato facilmente domato dai VVF, ma l'incendio e'
stato dovuto ai lubrificanti e materiali plastici, che esistono
anche negli EV]

A proposito dell'acido cianidrico (tradotto stupidamente con un
"cianuro di idrogeno"):

"300 ppm di vapori di acido cianidrico nell'aria possono uccidere
una persona nell'arco di pochi minuti"

La menzione fatta dallo spin-doctor e' stata scelta con cura,
perche' e' il gas letale usato nelle camere a gas USA.
Ovviamente in italiano non puo' capire il collegamento, a meno
non sia informato sulle pratiche USA per uccidere i condannati
a morte.

E' vero, che nell'incendio di un EV si possono sviluppare anche
dei vapori di acido cianidrico e altri similmente letali, ma
ci sono due domande che un lettore non stupido si farebbe:

a) tali sottoprodotti letali si producono SOLO nelle EV o non e'
che avvengono anche nelle termiche ?
b) di quali quantita' si tratta per tipo di sostanza ?

Insomma, non e' un caso se i VVF sono sempre attrezzati con
maschere antigas e respiratori. C'e' molto in un incendio che
puo' uccidere, e prima di tutto e' la privazione da ossigeno.
Se uno muore asfissiati, che importanza ha che abbia anche
assorbito dell'acido cianidrico ? Suvvia, siamo pratici.
E per le persone comuni, che un incendio di plastica e chimica
produca gas venefici non dovrebbere essere una novita'.
Anche se molti non sembrano sapere che respirare le polveri
degli estintori non e' per niente salutare. E quindi e'
vero che molti vanno ad usare gli estintori quando dovrebbero
puntare al tubo dell'acqua per il giardino (ancora una volta:
la legna si spegne con l'acqua, non con un estintore !!!).

A proposito delle tecniche citate dallo spin-doctor:

"I vigili del fuoco di Louisville, nel Kentucky, hanno un ugello
speciale progettato per scivolare sotto l’auto e spruzzare
acqua direttamente sulla carrozzeria, raffreddando il pacco
batterie."

Lo spin-doctor ha letto male: ecco la frase corretta:

"I vigili del fuoco di Louisville, nel Kentucky, hanno un ugello
speciale progettato per scivolare sotto l’auto e spruzzare acqua
SOTTO la carrozzeria, direttamente raffreddando il pacco batterie."

Ma poi cita pure una scemenza:

"Altri utilizzano grandi coperte per soffocare le fiamme."

Cioe' ci sarebbero dei VVF che OGGI userebbero una coperta su una
auto elettrica per "soffocare le fiamme" ? Ma se l'articolo
inizia spiegando che le batterie portano sia combustibile che
comburante, in che modo una coperta "soffoca le fiamme" ?
Una idiozia ideale per lettori ignoranti idioti.

Essendo un prodotto da spin-doctor, quindi con una numerosita'
di bugie specifiche, e' stato immediato scovare l'origine
(primo di pochi link):

<https://www.wsj.com/business/autos/best-way-to-extinguish-a-flaming-electric-vehicle-let-it-burn-f1fa2b53>

Ho trovato anche la ricerca NFPA che secondo l'autore proverebbe
che i VVF non sanno nulla di quanti sono gli EV che bruciano:

<https://www.nfpa.org/education-and-research/research/nfpa-research/fire-statistical-reports/vehicle-fires>
<https://content.nfpa.org/-/media/Project/Storefront/Catalog/Files/Research/NFPA-Research/US-Fire-Problem/osvehiclefirestables.pdf?rev=28fd79a2aed347f0b4f1766ef53bbd34&hash=52CF58909C18DDBA81E8E63BE5D52414>

Si tratta di un rapporto storico periodico, l'ultimo fatto nel 2020
su dati fino al 2017. Come vedete e' un dettaglio accurato di tutti
i tipi e modi per i veicoli di prendere fuoco. Solo che al 2017
non avevano ancora pensato di aggiungere una tabella (sono 32 tabelle,
aggiungere una 33-esima sarebbe facile) per "tipo di trazione".

Ora, lo spin-doctor ha voluto farvi credere che se manca tale
tabella, sarebbe la prova provata che il centro ricerche dei VVF
USA non sappia un dato che invece e' facilmente reperibile, quanto
notorio. Ora nell'articolo danno ad intendere che la fonte di dati
per i VVF sia federale e che mancherebbe l'informazione ...

<https://crashstats.nhtsa.dot.gov/#!/PublicationList/126>

Notare che ci sono dei dubbi su quanto e' piu' facile che prenda
fuoco un auto elettrica in caso di scontro, rispetto ai veicoli
termici (ma pende verso un valore piu' basso per le elettriche).

Ma sapere quante sono le auto elettriche "bruciate" e' un dato
di fatto misurabile con precisione. Ovviamente gli spin-doctor
fanno confusione tra le due casistiche per implicare che
l'ignoranza sui fattori di rischio a seguito di uno scontro
frontale, siano quelli del "numero di auto elettriche bruciate".

Ed ecco un sito che utilizza i dati disponibili per una
valutazione oggettiva:

<https://spectrum.ieee.org/lithium-ion-battery-fires>

Sono dati di enti federali che secondo il WSJ non sono noti ai VVF,
al NFPA.

"... gasoline-powered, internal-combustion engine (ICE) cars were
involved in about 1,530 fires per every 100,000 sold. On the other
hand, pure electric vehicles (meaning those powered only by
batteries) were involved in just 25 fires per 100,000 sold."

Il dato e' per 100'000 auto, quindi tiene conto della minore
numerosita' delle auto elettriche. L'autore osserva, un po'
ingenuamente, che gli incendi di auto elettriche farebbero
sensazioni mentre a quelle di auto termiche la gente ormai e'
indifferente. In realta' non credo che sia solo questo fattore:
ovvero c'e' gente prezzolata interessata a fare credere che
le auto elettriche prendano fuoco cento volte piu' delle
auto termiche quando in realta' e' invece esattamente l'inverso.

E questi prezzolati aspettano come avvoltoi ogni notizia per
dare subito la colpa ai veicoli elettrici. Cosi' sollevano un
polverone su un disastro ad Hanoi che poi finite le indagini
si scopre essere dovuto ad uno scooter a benzina che ha preso
fuoco).

Pari menzogna e' stata diffusa e ampliata da una massa di
fonti pseudo-giornalistiche sull'incidente sulla nave
trasporto Fremantle Highway. La menzogna e' stata che 498 EV a
bordo sarebbero bruciate e la causa del disastro.
Poi hanno scoperto che tutte le 498 EV erano in buone condizioni
e che l'incendio era iniziato vari ponti piu' in alto, sopra
dove si trovavano i veicoli elettrici.

Ovviamente questo "pompaggio" dei media, tale e' la sua
rapidita' incendiaria (se mi e' permesso il paragone),
non puo' essere che una propaganda canaglia deliberata.
Come spesso leggiamo anche qui, quando leggiamo di un
"condominio incendiato" quando in realta' e' stato solo
sgomberato per sicurezza per alcune ore, e oggi la gente ci
vive normalmente. C'e' una tale disonesta' ad attaccare le auto
elettriche che viene da domandarsi: ma che tipo di persone sono ?
Fascisti ? E perche' ?

Il 10 agosto del 2023, gli assicuratori marittimi (che sono quelli
che alla fine pagano il conto) hanno comunicato seccamente:

“No fire onboard a [roll-on/roll-off cargo ship] or Pure Car and
Truck Carrier (PCTC) has been proven to have been caused by a
factory-new EV.”

Punto.

E le tecniche dei VVF ? Solo la meta' negli USA e' addestrata,
stante la novita', verso un secolo di esperienza accumulata
con le auto termiche.

Ma gia' oggi nei corsi specialistici si dimostra che:

"... tools and techniques that were used to put out a raging
EV battery fire in 10 minutes using only 750 liters of water"

In altre parole SI SA GIA' COME FARE, bisogna solo insegnarlo
a tutti i VVF. Tutto qua, cosa in Italia priva di difficolta',
negli USA un po' piu' difficile, perche' i vari dipartimenti
di volontari hanno bisogno di finanziamenti. Ma noi viviamo
in Italia, giusto ?

Tra l'altro la Yutong ha dimostrato come i costruttori potrebbero
facilmente ridurre il problema (a prezzo di qualche decina di kg
in piu'). Lo sapevate che circa 20-30 anni fa, negli USA
bruciavano quasi mezzo milione di veicoli all'anno (ovviamente
tutti termici). Oggi avete gia' visto la statistica: sono tre
volte meno. Evidentemente le norme preventive sui costruttori
sono diventate piu' severe e/o efficaci. Perche' non potrebbe
essere lo stesso per le auto elettriche: mon potrebbero
migliorare il loro gia' basso rischio ?

Una batteria sigillata in un contenitore d'acciaio riempito
d'azoto non potrebbe essere una soluzione anche per le auto
e non solo per i migliori autobus ? (i migliori che sono cinesi,
perche' gli autobus "made in UE" sembrano ignorare la tecnica
e cosi' oggi fanno bella scena nei video di incendi)

PS: pare che ad Hanoi il gruppo di pressione sia quella di
chi vuole vietare la ricarica domestica per obbligare a
pagare cara l'elettricita' delle colonnine private.
Ma forse e' una insinuazione ...

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malattiax
2024-08-08 15:38:04 UTC
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Post by Roberto Deboni DMIsr
E quale idiota ha scritto questo ?
Prima le batterie vanno colpite con un consistente getto d'acqua
per abbassare la temperatura: questo fa cessare la ricombinazione
del litio. Poi, una volta termicamente sotto controllo, prima che
la reazione riprenda, si immerge il veicolo completamente in acqua.
sollevare un'automobile peraltro incendiata e immergerla tutta nell'acqua?

sì, se l'automobile è della Bburago

altrimenti la vedo difficile, direi impossibile...
Roberto Deboni DMIsr
2024-08-09 09:53:18 UTC
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Post by malattiax
Post by Roberto Deboni DMIsr
E quale idiota ha scritto questo ?
Prima le batterie vanno colpite con un consistente getto d'acqua
per abbassare la temperatura: questo fa cessare la ricombinazione
del litio. Poi, una volta termicamente sotto controllo, prima che
la reazione riprenda, si immerge il veicolo completamente in acqua.
sollevare un'automobile peraltro incendiata e immergerla tutta nell'acqua?
Essere incendiata significa cosa ?

O cosa non capisce di "termicamente sotto controllo" ?
Post by malattiax
sì, se l'automobile è della Bburago
?
Post by malattiax
altrimenti la vedo difficile, direi impossibile...
Perche' impossibile ?
Le auto incidentate non le spostano ?

PS: sono gli esperti a descrivere la tecnica, non e' farina mia.
--
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malattiax
2024-08-09 14:26:58 UTC
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Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by malattiax
Post by Roberto Deboni DMIsr
E quale idiota ha scritto questo ?
Prima le batterie vanno colpite con un consistente getto d'acqua
per abbassare la temperatura: questo fa cessare la ricombinazione
del litio. Poi, una volta termicamente sotto controllo, prima che
la reazione riprenda, si immerge il veicolo completamente in acqua.
sollevare un'automobile peraltro incendiata e immergerla tutta nell'acqua?
Essere incendiata significa cosa ?
O cosa non capisce di "termicamente sotto controllo" ?
E lei cosa non capisce di "prima che la reazione riprenda"?

Che in pratica significa che se, come immaginerebbe lei, smettesse di
spruzzare acqua caricasse l'auto su un carro attrezzi per portarla in un
officina dove hanno una piscina per estinguere le fiamme da batteria al
litio, la macchina ricomincerebbe a bruciare a meno di non avere
un'autobotte che segue il carro attrezzi
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by malattiax
sì, se l'automobile è della Bburago
?
PRendere un'auto e buttarla completamente nell'acqua è fattibile solo
per una macchinina giocattolo, appunto della Bburago
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by malattiax
altrimenti la vedo difficile, direi impossibile...
Perche' impossibile ?
Le auto incidentate non le spostano ?
finché non sono sicuri che l'incendio è completamente spento non la
caricano sul carro attrezzi

GMG
2024-08-07 09:41:37 UTC
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Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by vox
Una Mercedes Eqe ha preso fuoco spontaneamente in un parcheggio
sotterraneo di Incheon, in Corea del Sud, ferendo 21 persone e
danneggiando 70 veicoli. L'incendio è avvenuto mentre l'auto non era
in carica.
Lo stesso avviene ogni giorno per mille auto termiche.
nella mia zona solo la scorsa settimana hanno preso
completamente fuoco (completamente perchè
i vigili non sono arrivati in tempo a spegnere
causa luoghi ameni)

una vecchia punto su una strada sterrata
un vecchio trattore in mezzo ad un campo
che stava arando

i due mezzi sono bruciati completamente in pochi minuti
un mio vicino ha fatto un video della punto
e si vede l'autista che esce velocemente perchè
c'era del fumo nell'abitacolo (che proveniva però dal motore)
eppoi in pochi minuti le fiamme hanno avvolto la macchina
ridossa in carcassa fumante in un amen!

per il trattore ho solo visto il fumo dall'altro e da lontano...

nota importante!
nessuno dei due mezzi era elettrico o ibrido,
la punto era a benzina ed il trattore a "schifosolio"
Continua a leggere su narkive:
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