news.tin.it
2008-03-19 22:22:24 UTC
Buongiorno,
Vi contatto per chiedervi gentilmente se potete aiutarmi a fare chiarezza su
come
dovrebbero essere gestiti i recessi sui contratti telefonici per la
telefonia fissa
ed il cambio di operatore per il servizio di preselezione automatica.
Vi sottopongo il mio caso:
Sono stato per qualche anno abbonato al servizio TELE2 voce.
Tale servizio viene tacitamente rinnovato ogni anno se non si fa
comunicazione
anticipata (dovrebbe essere 30 gg prima), della volontà a recedere o
cambiare contratto.
Nel mio caso, il contratto veniva tacitamente rinnovato il 15 dicembre 2007.
Il 16 novembre 2007 mando un fax al loro servizio clenti con il quale chiedo
il recesso sia
dal contratto che dal servizio di preselezione automatica.
Mando inoltre una raccomandata con ric. di ritorno alla sede centrale di
TELE2 S.P.A. con la stessa
comunicazione.
Intanto attivo un contratto con TELECOM, alla quale chiedo inoltre di
reimpostare il servizio
di preselezione automatica in modo che venisse riattivato con loro.
I due contratti possono benissimo vivere insieme, si paga sia TELECOM che
TELE2 e non ci sono
problemi.
Dopo qualche giorno, mi accerto che il servizio di preselezione sia
cambiato, in effetti lo trovo
attivato su Telecom.
Mi arriva una bolletta Tele 2 che pago, convinto che fosse l'ultima,
considerata la mia doppia richiesta
di cessazione del rapporto, per il perodo che va dal 23/10/2007 al
23/12/2007.
Qualche giorno fa mi arriva da Tele2 un'ulteriore bolletta, per il periodo
23/12/2008 - 23/2/2008.
Telefono al servizio assistenza TELE2 per capire come mai mi sia arrivata
questa bolletta e mi sento dire
che la disdetta dei contratti voce si fa solo con telefonata all'operatore,
all'apposito servizio.
A questo punto chiedo perchè, ricevuto il mio fax, non si sono fatti vivi
indicandomi le corrette modalità
per recedere.
Mi viene ribadito semplicemente che comunque l'unico modo è attraverso il
servizio vocale, senza chiarirmi
il perchè non mi avessero informato contattandomi ai recapiti da me indicati
sulla lettera di recesso.
Inoltre mi è stato nuovamente cambiato l'operatore di preselezione
automatica su TELE2 senza che ci fosse
comunicazione alcuna e comunque autorizzazione da parte mia.
Scusate se mi sono dilungato ma a questo punto le mie domande sono le
seguenti:
- E' vero che una raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede centrale di
una società ed un Fax al servizio clienti
non sono veicolo sufficientie per recedere ad un contratto telefonico ?
- E' corretto che la società che ha ricevuto il fax non mi abbia contattato
per comunicarmi le corrette modalità di recesso ?
- E' corretto che mi venga cambiato senza comunicazione e autorizzazione
alcuna l'operatore di preselezione automatica ?
Grazie per l'aiuto,
Cordiali saluti,
Silvio.
Vi contatto per chiedervi gentilmente se potete aiutarmi a fare chiarezza su
come
dovrebbero essere gestiti i recessi sui contratti telefonici per la
telefonia fissa
ed il cambio di operatore per il servizio di preselezione automatica.
Vi sottopongo il mio caso:
Sono stato per qualche anno abbonato al servizio TELE2 voce.
Tale servizio viene tacitamente rinnovato ogni anno se non si fa
comunicazione
anticipata (dovrebbe essere 30 gg prima), della volontà a recedere o
cambiare contratto.
Nel mio caso, il contratto veniva tacitamente rinnovato il 15 dicembre 2007.
Il 16 novembre 2007 mando un fax al loro servizio clenti con il quale chiedo
il recesso sia
dal contratto che dal servizio di preselezione automatica.
Mando inoltre una raccomandata con ric. di ritorno alla sede centrale di
TELE2 S.P.A. con la stessa
comunicazione.
Intanto attivo un contratto con TELECOM, alla quale chiedo inoltre di
reimpostare il servizio
di preselezione automatica in modo che venisse riattivato con loro.
I due contratti possono benissimo vivere insieme, si paga sia TELECOM che
TELE2 e non ci sono
problemi.
Dopo qualche giorno, mi accerto che il servizio di preselezione sia
cambiato, in effetti lo trovo
attivato su Telecom.
Mi arriva una bolletta Tele 2 che pago, convinto che fosse l'ultima,
considerata la mia doppia richiesta
di cessazione del rapporto, per il perodo che va dal 23/10/2007 al
23/12/2007.
Qualche giorno fa mi arriva da Tele2 un'ulteriore bolletta, per il periodo
23/12/2008 - 23/2/2008.
Telefono al servizio assistenza TELE2 per capire come mai mi sia arrivata
questa bolletta e mi sento dire
che la disdetta dei contratti voce si fa solo con telefonata all'operatore,
all'apposito servizio.
A questo punto chiedo perchè, ricevuto il mio fax, non si sono fatti vivi
indicandomi le corrette modalità
per recedere.
Mi viene ribadito semplicemente che comunque l'unico modo è attraverso il
servizio vocale, senza chiarirmi
il perchè non mi avessero informato contattandomi ai recapiti da me indicati
sulla lettera di recesso.
Inoltre mi è stato nuovamente cambiato l'operatore di preselezione
automatica su TELE2 senza che ci fosse
comunicazione alcuna e comunque autorizzazione da parte mia.
Scusate se mi sono dilungato ma a questo punto le mie domande sono le
seguenti:
- E' vero che una raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede centrale di
una società ed un Fax al servizio clienti
non sono veicolo sufficientie per recedere ad un contratto telefonico ?
- E' corretto che la società che ha ricevuto il fax non mi abbia contattato
per comunicarmi le corrette modalità di recesso ?
- E' corretto che mi venga cambiato senza comunicazione e autorizzazione
alcuna l'operatore di preselezione automatica ?
Grazie per l'aiuto,
Cordiali saluti,
Silvio.