Discussione:
Ma tutti questi outlet...
(troppo vecchio per rispondere)
c***@virgilio.it
2009-04-12 10:13:18 UTC
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Troppo e troppi si spacciano facilmente per outlet. Non sono poi così
convenienti: hanno un 15-20% di sconto ma se un pantalone griffato
costa 129 euro e scontato lo paghi 90 sono sempre 90 euro!!! (circa
180 mila delle vecchie lire). E, vista la scarsa affluenza, forse la
gente l'ha capito.
Floyd
2009-04-12 12:27:24 UTC
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Post by c***@virgilio.it
E, vista la scarsa affluenza, forse la
gente l'ha capito.
Mi domando perchè non lo capisca subito.
Prima ancora di entrare, perchè non fa due conti?
Se ora si sono così moltiplicati è perchè ne hanno fregati molti.
a***@freemail.it
2009-04-12 14:25:55 UTC
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Post by Floyd
Post by c***@virgilio.it
E, vista la scarsa affluenza, forse la
gente l'ha capito.
Mi domando perchè non lo capisca subito.
Prima ancora di entrare, perchè non fa due conti?
"prima di entrare"? - E come, se certi outlet in vetrina ormai
espongono solo la % di sconto e non il prezzo dell'articolo?
Floyd
2009-04-13 09:03:38 UTC
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Post by a***@freemail.it
Post by Floyd
Post by c***@virgilio.it
E, vista la scarsa affluenza, forse la
gente l'ha capito.
Mi domando perchè non lo capisca subito.
Prima ancora di entrare, perchè non fa due conti?
"prima di entrare"? - E come, se certi outlet in vetrina ormai
espongono solo la % di sconto e non il prezzo dell'articolo?
Hai presente San Marino? Mirabilandia? Gardaland? ed ogni complesso nato per
vendere?
beh, ritengo riesca nello scopo di vendere e abbagliare chi entra e quindi
inc..........
Entrando in un Outlet credo si debba mettere in preventivo che entri per
spendere x ed esci che hai speso xxxx convinto di averci guadagnato.
Io....... non ci entro!
Mi servono pantaloni e camicia?
oviesse o cose a meno.
Mordi e fuggi
entro ed esco con la rapidità di un ghepardo e non guardo le etichette degli
sconti, mi infilo diretto nel reparto che mi interessa, prendo quello che mi
sta addosso, che costa il giusto, pago e scappo.
Marco Trapanese
2009-04-13 11:11:01 UTC
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Post by Floyd
Hai presente San Marino? Mirabilandia? Gardaland? ed ogni complesso nato
per vendere?
beh, ritengo riesca nello scopo di vendere e abbagliare chi entra e
quindi inc..........
Entrando in un Outlet credo si debba mettere in preventivo che entri per
spendere x ed esci che hai speso xxxx convinto di averci guadagnato.
Io....... non ci entro!
Questa è mancanza di personalità e di coerenza.
Io posso entrare ovunque, senza farmi abbagliare da alcuno.
Se decido di non comprare non compro. Punto.

Ciao!
Marco
Floyd
2009-04-13 22:50:24 UTC
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Post by Marco Trapanese
Post by Floyd
Hai presente San Marino? Mirabilandia? Gardaland? ed ogni complesso nato
per vendere?
beh, ritengo riesca nello scopo di vendere e abbagliare chi entra e
quindi inc..........
Entrando in un Outlet credo si debba mettere in preventivo che entri per
spendere x ed esci che hai speso xxxx convinto di averci guadagnato.
Io....... non ci entro!
Questa è mancanza di personalità e di coerenza.
Io posso entrare ovunque, senza farmi abbagliare da alcuno.
Se decido di non comprare non compro. Punto.
Ciao!
Marco
Quando leggi che la gente butta il terzo prodotto dei 3x2 venduti in certi
posti, è segno che tanti in italia mancano di questa personalità e capacità
di intendere e di volere di fronte ad allettanti ed inutili proposte di
certi posti.
prendono 3x2 perchè convinti di risparmiare. Molti lo prendono solo perchè
ne hanno uno in più al prezzo di 2, ed il terzo lo buttano! o peggio ancora
ne buttano 2 perchè in realtà ne serviva 1

Prendono televisori per le offerte sottocosto e pagano poi carte prepagate o
bollettini con scadenze assurde

Prendono televisori perchè poi hanno buoni sconto per prodotti che non
troveranno più

comprano all'outlet firmato perchè non posso vedersi uscire di casa se non
hanno i pantaloni armani, mentre potrebbe pure uscire con i wampum o altre
sottomarche che non sono nudi

Non vedresti i carrelli pieni!!!
ecco il problema: Prima uno usciva di casa, vedeva poca mercanzia, aveva il
carrello piccolo e prendeva cio che gli serviva.
Ora vede tutto, ha il carrello grande, e...

http://www.siipac.it/newaddictions/shoppingcompulsivo.htm

compra
compra
compra
compra

poi rimane senza soldi e da la colpa ai piccoli dettaglianti

ti ricordo che se prima uscivi per prenderti 2 mele dall'ortolano, ora hai
la possibilità di prendere mele, pasta, abiti, scarpe, scope, auto, bici,
panche per pesi, sterei, tv e portatili, cellulari.
Vuoi che tanti italiani non entrano con l'intento di prendere 2 mele ed
escono con un sacco di cose inutili?
e poi danno colpa al dettagliante che speculava su 2 mele, ed intanto hanno
speso 30 volte di più dalla grande sorella coop
Lo dissi: sono calati i soldi degli italiani e si sono moltiplicati si
Centri Commerciali.
Spostamento di capitale: tasca italiano --------> GDO
c***@virgilio.it
2009-04-13 11:27:55 UTC
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Post by Floyd
Hai presente San Marino? Mirabilandia? Gardaland? ed ogni complesso nato per
vendere?
Scusa ma non c'entra proprio niente.
Post by Floyd
beh, ritengo riesca nello scopo di vendere e abbagliare chi entra e quindi
inc..........
Entrando in un Outlet credo si debba mettere in preventivo che entri per
spendere x ed esci che hai speso xxxx convinto di averci guadagnato.
Io....... non ci entro!
Invece io entro e sta a me decidere dove come e quando aprire il
portafogli, come succede in qualsiasi altro esercizio.
Post by Floyd
Mi servono pantaloni e camicia?
oviesse o cose a meno.
Mordi e fuggi
entro ed esco con la rapidità di un ghepardo e non guardo le etichette degli
sconti, mi infilo diretto nel reparto che mi interessa, prendo quello che mi
sta addosso, che costa il giusto, pago e scappo.
Beh ma nemmeno ridotto a mettermi addosso la prima cosa che capita
solo per la necessità di coprirmi, un pò di buon gusto almeno.
MarcoGE
2009-04-13 16:04:10 UTC
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Post by Floyd
Hai presente San Marino?
Cavolo, San Leo invece non ha aperto manco un bar
Post by Floyd
ed ogni complesso nato per
vendere?
--
Recuperare l'IVA sulla tassa della spazzatura (TARSU o TIA)?
Non è come pare, leggi su http://marcoge.splinder.com !
Bernardo Rossi
2009-04-12 14:14:17 UTC
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Post by c***@virgilio.it
Troppo e troppi si spacciano facilmente per outlet.
Ma la parola outlet e' regolamentata per legge, oppure puo' chiamarsi
cosi' un qualsivoglia negozio, invece di chiamarsi 'bottega'?
--
Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi ***@tin.it
Davide
2009-04-12 23:36:16 UTC
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Post by Bernardo Rossi
Ma la parola outlet e' regolamentata per legge, oppure puo' chiamarsi
cosi' un qualsivoglia negozio, invece di chiamarsi 'bottega'?
La parola outlet indica un negozio al dettaglio in cui "in teoria" vengono
venduti beni provenienti direttamente dalla fabbrica che li ha prodotti.
Sempre in teoria il negozio dovrebbe essere di proprietà del marchio venduto
o di terze ditte autorizzate. Una specie di "spaccio aziendale" per
intenderci. Usualmente si dovrebbe vendere l'eccesso di produzione, le
rimanenze, i beni leggermente difettati o di seconda scelta, ecc.

In pratica oggi leggo outlet scritto dappertutto....e i prezzi sono quasi
quelli normali!
Bernardo Rossi
2009-04-13 06:26:58 UTC
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Post by Davide
La parola outlet indica un negozio al dettaglio in cui "in teoria" vengono
venduti beni provenienti direttamente dalla fabbrica che li ha prodotti.
Questo chi lo ha deciso, decretato, imposto, ecc?
Che se e' solo il significato datole dalla voce popolare, e' aria
fritta.
--
Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi ***@tin.it
Davide
2009-04-13 23:35:56 UTC
Permalink
Post by Bernardo Rossi
Questo chi lo ha deciso, decretato, imposto, ecc?
Che se e' solo il significato datole dalla voce popolare, e' aria
fritta.
Lo hanno deciso le ditte produttrici dei prodotti. Out-Let, ovvero lasciare
fuori, scartare. Vengono eliminati articoli di fine collezione o di
collezioni precedenti, articoli ex esposizione, provenienti da campionari,
eccedenze di produzione invendute, rientro di merce
ordinata->consegnata->non pagata->resa oltre i termini di reimmissione in
distribuzione, ecc.
L'abbigliamento di tendenza, la moda quindi, ha un periodo di vita
brevissimo. Il valore spesso è dato soprattutto dai diritti sul marchio e
nel giro di pochi mesi il valore si riduce al mero valore del prodotto in sé
e quindi deve essere svenduto in fretta prima che diventi un prodotto da
stockare a chi fa i mercati.
Ecco che si sono inventati questi OUTLET, dove si cerca di capitalizzare
merce che puzza già di stock e quindi pronta a vendersi a una media di 20
euro a pezzo agli operatori del settore.

Poi chiamarli OUTLET piuttosto che qualunque altro nome, poco cambia. La
sostanza è sempre quella.

Chi ha occhi e segue la moda, quando va in un Outlet riconosce subito gli
articoli a buon prezzo dell'attuale collezione da articoli vecchi di 2 o 3
anni. Chi non se ne intende compra convinto di aver fatto un affare e magari
poi fa la figura di indossare un capo vecchio. Chi ci tiene deve guardare
queste cose..
Bernardo Rossi
2009-04-14 07:39:00 UTC
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Post by Davide
poi fa la figura di indossare un capo vecchio. Chi ci tiene deve guardare
queste cose..
Ah ecco, tutto chiaro.
Io faccio parte di coloro che non ci tengono.
--
Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi ***@tin.it
Crononauta
2009-04-12 15:31:43 UTC
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Post by c***@virgilio.it
Troppo e troppi si spacciano facilmente per outlet. Non sono poi così
convenienti: hanno un 15-20% di sconto ma se un pantalone griffato
costa 129 euro e scontato lo paghi 90 sono sempre 90 euro!!! (circa
180 mila delle vecchie lire). E, vista la scarsa affluenza, forse la
gente l'ha capito.
Capirai, parliamo delle "trattorie"? Ormai sono sinonimo di
"ristorante", quando in origine identificavano una cosa ben precisa, e
cioè delle famiglie dove uno a pagamento poteva partecipare al
pranzo/cena mangiando quello che la massaia aveva preparato da mangiare.

Poi sono diventate dei "ristoranti a buon prezzo"; oggi sono ristoranti
e basta perché trovi delle trattorie dove mangi un piatto di pasta, un
quarto di vino, dolce e caffé e ti partono 20 euro...

Stare adesso a sorprenderci per gli "outlet" mi sembra un po' fuori tempo.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
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Facebook: Massimo Bacilieri
c***@virgilio.it
2009-04-12 18:08:31 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Stare adesso a sorprenderci per gli "outlet" mi sembra un po' fuori tempo.
La differenza è che posso fare a meno delle trattorie visto che posso
mangiare anche a casa. Mentre per l'abbigliamento purtroppo (a meno
che non si abbia una mamma/sarta in casa) devo ricorrere al negozio e
se ho la possibilità di risparmiare perchè no? Ma spendere 80-90 euro
di un paio di pantaloni in un outlet mi sembra una presa in giro. Non
ci restano che i saldi.
Floyd
2009-04-12 18:46:02 UTC
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Post by c***@virgilio.it
La differenza è che posso fare a meno delle trattorie visto che posso
mangiare anche a casa. Mentre per l'abbigliamento purtroppo (a meno
che non si abbia una mamma/sarta in casa) devo ricorrere al negozio
Ci sono negozi a meno, senza andare a cercare i capi firmati negli outlet
c***@virgilio.it
2009-04-12 20:58:14 UTC
Permalink
Post by Floyd
Post by c***@virgilio.it
La differenza è che posso fare a meno delle trattorie visto che posso
mangiare anche a casa. Mentre per l'abbigliamento purtroppo (a meno
che non si abbia una mamma/sarta in casa) devo ricorrere al negozio
Ci sono negozi a meno, senza andare a cercare i capi firmati negli outlet
Diciamo che gli outlet sono una via di mezzo, il cosidetto 'vorrei ma
non posso'.
Crononauta
2009-04-12 19:13:42 UTC
Permalink
Post by c***@virgilio.it
La differenza è che posso fare a meno delle trattorie visto che posso
mangiare anche a casa. Mentre per l'abbigliamento purtroppo (a meno
che non si abbia una mamma/sarta in casa) devo ricorrere al negozio e
se ho la possibilità di risparmiare perchè no? Ma spendere 80-90 euro
di un paio di pantaloni in un outlet mi sembra una presa in giro. Non
ci restano che i saldi.
Non ho mai speso più di 25 euro in un paio di pantaloni. Certo giro con
marche Coop, Oviesse, Kiabi e altri nomi che fanno ben poco figo, però
il mio portafogli ringrazia.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Skype: crononauta <***@gmail.com>
Facebook: Massimo Bacilieri
Cippe [Zero Enne]
2009-04-13 12:43:37 UTC
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Post by Crononauta
Non ho mai speso più di 25 euro in un paio di pantaloni. Certo giro
con marche Coop, Oviesse, Kiabi e altri nomi che fanno ben poco figo,
però il mio portafogli ringrazia.
C'è da vedere anche quanto durano... un paio di scarpe che pago 60 euro in
offerta (che magari ne costano 100) tipo DC ecc... le metto 365 giorni
l'anno e le consumo fino alla morte nel giro di un paio di anni... un paio
di cox che compri da maxitracce a 20 euro, dopo una settimana sono già
scollate
Maria Stella
2009-04-12 16:19:43 UTC
Permalink
Troppo e troppi si spacciano facilmente per outlet. Non >sono poi così
convenienti: hanno un 15-20% di sconto ma se un >pantalone griffato

certo il commercio vive classicamente inculando gli acquirenti........è la
regola in mezzo a un marasma di negozi e articoli è un gioco da ragazzi
mettere in offerta al prezzo di sempre o magari pure superiore lo stesso
articolo e sta pur sicuro che c'è chi abocca
abcde
2009-04-12 16:20:17 UTC
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Post by c***@virgilio.it
Troppo e troppi si spacciano facilmente per outlet. N
Il problema è che i veri outlet non esistono più da anni, ormai il nome si
riferisce ad un canale commerciale dove si trovano cose disegnate e
prodotte secondo determinate caratteristiche.

Differenze principali fra il canale flagstore (=negozio centro città) e
outlet, facciamo come esempio la classica polo:
- i colori del tessuto nel flagstore sono più particolari , quelli negli
outlet più classici (logico, chi spende il doppio in un flagstore non deve
MAI trovare l'identico prodotto in un outlet)
- il marchio in un outlet è più evidente per non dire esibito in modo
pacchiano (chi compra in un outlet guarda soprattutto al marchio)

Ormai qua a milano dire "avere un look da outlet" significa vestirsi con
cose non bellissime ma con il logo bene in vista...
c***@virgilio.it
2009-04-12 18:16:42 UTC
Permalink
Post by abcde
 Troppo e troppi si spacciano facilmente per outlet. N
Il problema è che i veri outlet non esistono più da anni, ormai il nome si
riferisce ad un canale commerciale dove si trovano cose disegnate e
prodotte secondo determinate caratteristiche.
Tradotto: seconda scelta e capi delle collezioni precedenti.
Post by abcde
Differenze principali fra il canale flagstore (=negozio centro città) e
- i colori del tessuto nel flagstore sono più particolari , quelli negli
outlet più classici (logico, chi spende il doppio in un flagstore non deve
MAI trovare l'identico prodotto in un outlet)
- il marchio in un outlet è più evidente per non dire esibito in modo
pacchiano (chi compra in un outlet guarda soprattutto al marchio)
Possibile. Ma come me lo spieghi con un paio di jeans? In un negozio
Nike ad esempio non mi sembra di aver trovato sta gran differenza di
modelli.
Post by abcde
Ormai qua a milano dire "avere un look da outlet" significa vestirsi con
cose non bellissime ma con il logo bene in vista...
Infatti una persona la si identifica esteticamente soprattutto non da
come veste ma da cosa (marchio) veste. Tu indosseresti un maglione
bellissimo con i lmarchio dell' Oviesse bello in vista?
Floyd
2009-04-12 18:47:40 UTC
Permalink
Post by c***@virgilio.it
Post by abcde
Ormai qua a milano dire "avere un look da outlet" significa vestirsi con
cose non bellissime ma con il logo bene in vista...
Infatti una persona la si identifica esteticamente soprattutto non da
come veste ma da cosa (marchio) veste. Tu indosseresti un maglione
bellissimo con i lmarchio dell' Oviesse bello in vista?
io si.
Me ne sbatto delle firme
Crononauta
2009-04-12 19:15:15 UTC
Permalink
Post by Floyd
io si.
Me ne sbatto delle firme
Io no, nel senso che se vedo uno con un capo firmato, penso che è un
gran coglione, perché butta nel cesso i soldi per comprarsi le stesse
cineserie che si trovano alla Coop a 1/10 del prezzo!
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
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Facebook: Massimo Bacilieri
c***@virgilio.it
2009-04-12 20:51:46 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Post by Floyd
io si.
Me ne sbatto delle firme
Io no, nel senso che se vedo uno con un capo firmato, penso che è un
gran coglione, perché butta nel cesso i soldi per comprarsi le stesse
cineserie che si trovano alla Coop a 1/10 del prezzo!
Beh prova a lavare 10 volte una Lacoste e 10 volte una polo made in
China, poi ne riparliamo. Potrai dirmi che anche la Lacoste è made in
Vietnam o giù di lì ma ti garantisco che il tessuto non è lo stesso di
quello lavorato nel Guangdong che trovi nei cesti degli ipermercati o
nelle botteghe gestite da orientali.
E se sei così fortunato puoi anche incappare in t-shirt impregnate di
amianto come è successo alla conoscente di una mio amico un paio di
settimane fa. Come hanno fatto ad accorgersene? In ospedale non
riuscivano a fargli una lastra al torace. Ma questo è un altro
discorso.
Davide
2009-04-12 23:29:14 UTC
Permalink
Post by c***@virgilio.it
Beh prova a lavare 10 volte una Lacoste e 10 volte una polo made in
China, poi ne riparliamo.
Ti quoto in pieno. Io compro camicie che anche dopo 50 lavaggi sono tali e
quali come le ho comprate.
Crononauta
2009-04-12 23:44:56 UTC
Permalink
Post by Davide
Post by c***@virgilio.it
Beh prova a lavare 10 volte una Lacoste e 10 volte una polo made in
China, poi ne riparliamo.
Ti quoto in pieno. Io compro camicie che anche dopo 50 lavaggi sono tali e
quali come le ho comprate.
Anche i pantaloni che ho comprato a 13 euro all'Oviesse, e ci macino su
20 km di bici al giorno (cosa decisamente usurante).
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Skype: crononauta <***@gmail.com>
Facebook: Massimo Bacilieri
Floyd
2009-04-13 09:08:54 UTC
Permalink
Post by Davide
Post by c***@virgilio.it
Beh prova a lavare 10 volte una Lacoste e 10 volte una polo made in
China, poi ne riparliamo.
Ti quoto in pieno. Io compro camicie che anche dopo 50 lavaggi sono tali e
quali come le ho comprate.
come dissi una volta
la prendo, mi dura "presentabile" per 20 lavaggi? bene, poi passa alla
sezione lavoro dove puo durare anche altri 100 lavaggi che per quello che
deve fare è sempre presentabile e quindi dopo essere stata strizzata e
usurata posso prendermene un'altra che il costo delle due è ancora
notevolemente inferiore a quella di marca.

Io pensa, ho fatto lo stesso con l'auto
il mio amico sborone con audi da 40.000 euro
io con stilo da 16.000 (full optional km 0)

le auto dopo 7 anni hanno fatto entrambe 120.000 km
io l'anno prossimo me ne prendo un'altra e mi faccio altri 7 anni con auto
nuova ed ancora non ho pagato i soldi della sua sboronissima audi , che non
credo riesca a sopportare di vedere per altri 7 anni.
c***@virgilio.it
2009-04-13 10:08:05 UTC
Permalink
Post by Floyd
Post by Davide
Post by c***@virgilio.it
Beh prova a lavare 10 volte una Lacoste e 10 volte una polo made in
China, poi ne riparliamo.
Ti quoto in pieno. Io compro camicie che anche dopo 50 lavaggi sono tali e
quali come le ho comprate.
come dissi una volta
la prendo, mi dura "presentabile" per 20 lavaggi? bene, poi passa alla
sezione lavoro dove puo durare anche altri 100 lavaggi che per quello che
deve fare è sempre presentabile e quindi dopo essere stata strizzata e
usurata posso prendermene un'altra che il costo delle due è ancora
notevolemente inferiore a quella di marca.
Dubito che una polo da 9.90 euro possa durare a lungo. Certe cose
ormai le vedi indossate solo da extracomunitari. Meglio distinguersi.
Post by Floyd
Io pensa, ho fatto lo stesso con l'auto
il mio amico sborone con audi da 40.000 euro
io con stilo da 16.000 (full optional km 0)
Se uno può spendere 40 mila euro per una Audi non vedo dove sia il
problema (con una Stilo non circolerei manco se me la regalassero).
Post by Floyd
le auto dopo 7 anni hanno fatto entrambe 120.000 km
io l'anno prossimo me ne prendo un'altra e mi faccio altri 7 anni con auto
nuova ed ancora non ho pagato i soldi della sua sboronissima audi , che non
credo riesca a sopportare di vedere per altri 7 anni.
Invece è proprio il contrario: le Audi fanno anche 300 mila km e
probabilmente riusciresti anche a rivenderla come usato, cosa
praticamente impossibile con una Stilo.
Floyd
2009-04-13 22:54:39 UTC
Permalink
Post by c***@virgilio.it
Post by Floyd
Io pensa, ho fatto lo stesso con l'auto
il mio amico sborone con audi da 40.000 euro
io con stilo da 16.000 (full optional km 0)
Se uno può spendere 40 mila euro per una Audi non vedo dove sia il
problema (con una Stilo non circolerei manco se me la regalassero).
l'ho da 7 anni, 120.000 km
nessuna riparazione
l'anno prossimo mi prendo un'altra fiat
Post by c***@virgilio.it
Invece è proprio il contrario: le Audi fanno anche 300 mila km e
probabilmente riusciresti anche a rivenderla come usato, cosa
praticamente impossibile con una Stilo.
la mia precedente auto:
tempra 1900TD Station Wagon
rottamata a 380.000 perchè stanco di girarci
Noi italiani, non abbiamo nulla da imparare nel costruire motori e auto, ma
molto su quello che significa essere nazionalisti e meno sboroni.

Ferrari, Alfa, Lamborghini, Lancia, Maserati, Ducati non hanno nulla da
invidiare ad altre marche.
c***@virgilio.it
2009-04-12 21:06:24 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Io no, nel senso che se vedo uno con un capo firmato, penso che è un
gran coglione, perché butta nel cesso i soldi per comprarsi le stesse
cineserie che si trovano alla Coop a 1/10 del prezzo!
Ricordo anche che dietro le cineserie ci sono storie di clandestinità,
sfruttamento e violenze. Forse meglio essere coglioni ma con la
coscienza pulita.
Crononauta
2009-04-12 22:13:05 UTC
Permalink
Post by c***@virgilio.it
Ricordo anche che dietro le cineserie ci sono storie di clandestinità,
sfruttamento e violenze. Forse meglio essere coglioni ma con la
coscienza pulita.
Io ti ricordo anche la puntata di Report in cui andavano a vedere dove
facevano i capi di grandi firme, e scoprivano che erano fabbrichette con
manovalanze clandestine, che rifornivano anche il mercato nero.

Ergo i capi firmati sono la stessa merda cinese che compri al mercato a
5 euro, solo che la paghi 20-30 volte di più.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Skype: crononauta <***@gmail.com>
Facebook: Massimo Bacilieri
fm
2009-04-13 04:41:52 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Ergo i capi firmati sono la stessa merda cinese che compri al mercato a
5 euro, solo che la paghi 20-30 volte di più.
Non e' sempre vero.
Esistono ancora i capi di qualita'.
Ad esempio, prova a toccare/indossare una camicia Timberland da 70 euro, ti
renderai conto che e' fatta con un cotone ben diverso da quella porcheria
misto acrilico con cui fanno le camicie da 7 euro che trovi nei
supermercati.

Non che io sia un fautore del lusso, pero' diamo a Cesare quel che e' di
Cesare.



ciao
fm
conterosso
2009-04-13 07:48:27 UTC
Permalink
Post by fm
Post by Crononauta
Ergo i capi firmati sono la stessa merda cinese che compri al mercato a
5 euro, solo che la paghi 20-30 volte di più.
Non e' sempre vero.
Esistono ancora i capi di qualita'.
Ad esempio, prova a toccare/indossare una camicia Timberland da 70 euro, ti
renderai conto che e' fatta con un cotone ben diverso da quella porcheria
misto acrilico con cui fanno le camicie da 7 euro che trovi nei
supermercati.
Non che io sia un fautore del lusso, pero' diamo a Cesare quel che e' di
Cesare.
Assolutamente d'accordo ma purtroppo la cosa vale con sempre meno
marche, tempo fa si parlò a lungo di geox, prezzi in salita (o ben che
vada stazionari) ma qualità in discesa.
Post by fm
ciao
fm
--
Conte Rosso
Crononauta
2009-04-13 09:53:05 UTC
Permalink
Post by fm
Non e' sempre vero.
Esistono ancora i capi di qualita'.
Ad esempio, prova a toccare/indossare una camicia Timberland da 70 euro, ti
renderai conto che e' fatta con un cotone ben diverso da quella porcheria
misto acrilico con cui fanno le camicie da 7 euro che trovi nei
supermercati.
Le camicie sono un discorso un po' diverso, comunque camicie 100% cotone
di buon disegno le trovi anche a molto meno (20-25 euro basta e avanza).
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Skype: crononauta <***@gmail.com>
Facebook: Massimo Bacilieri
abcde
2009-04-13 12:29:22 UTC
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On Sun, 12 Apr 2009 11:16:42 -0700 (PDT), you wrote in
Post by c***@virgilio.it
Tradotto: seconda scelta e capi delle collezioni precedenti.
NO.
I capi disegnati e prodotti apposta per il canale outlet NON saranno mai
uguali a quelli dei flagstore. Sarà il colore, sarà un bottone, sarà una
diversa qualità, sarà quello che vuoi ma NON saranno mai uguali (questo
per evitare la cosiddetta cannibalizzazione del target)

Fra l'altro dovresti chiederti come mai i vari serravalle scrivia etc etc
traboccano tutti i giorni (tutti i giorni!) di merce... altro che
rimanenze o seconde scelte, o forse credi veramente che nel 2009 just in
time, schemi di assortimento e controlli di qualità siano sconosciuti alle
multinazionali dell'abbigliamento?
Post by c***@virgilio.it
Infatti una persona la si identifica esteticamente soprattutto non da
come veste ma da cosa (marchio) veste. Tu indosseresti un maglione
bellissimo con i lmarchio dell' Oviesse bello in vista?
Quelli di OVS Industry (ora si chiamano così dopo una rifocalizzazione)
non sono stupidi, visto che il loro brand non è di cerco quello di Armani
evitano di mostrare il marchietto. Tu compri le loro cose (più che
dignitose e a prezzo basso) e non devi "vergognarti" di far vedere il
marchio.

PS Il mio non vuole essere un discorso sociologico (le menti deboli hanno
bisogno di esibire un marchio per rafforzare la fiducia in se stessi etc
etc) ma solo di puro marketing...
c***@virgilio.it
2009-04-13 12:56:59 UTC
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Post by abcde
On Sun, 12 Apr 2009 11:16:42 -0700 (PDT), you wrote in
 Tradotto: seconda scelta e capi delle collezioni precedenti.
NO.
I capi disegnati e prodotti apposta per il canale outlet NON saranno mai
uguali a quelli dei flagstore.  Sarà il colore, sarà un bottone, sarà una
diversa qualità, sarà quello che vuoi ma NON saranno mai uguali (questo
per evitare la cosiddetta cannibalizzazione del target)
Strano. All'Outlet della Stefanel c'era un cartello enorme con la
scritta SECONDA SCELTA.
Post by abcde
Fra l'altro dovresti chiederti come mai i vari serravalle scrivia etc etc
traboccano tutti i giorni (tutti i giorni!) di merce... altro che
rimanenze o seconde scelte, o forse credi veramente che nel 2009 just in
time, schemi di assortimento e controlli di qualità siano sconosciuti alle
multinazionali dell'abbigliamento?
Probabilmente perchè i grandi marchi hanno capito che non si può
vivere solo di atelier e canali commerciali esclusivi. Con i tempi che
corrono poi..Cmq strano perchè All'Outlet della Stefanel c'era un
cartello enorme con la scritta SECONDA SCELTA.
Post by abcde
 Infatti una persona la si identifica esteticamente soprattutto non da
 come veste ma da cosa (marchio) veste. Tu indosseresti un maglione
 bellissimo con i lmarchio dell' Oviesse bello in vista?
Quelli di OVS Industry (ora si chiamano così dopo una rifocalizzazione)
non sono stupidi, visto che il loro brand non è di cerco quello di Armani
evitano di mostrare il marchietto.  Tu compri le loro cose (più che
dignitose e a prezzo basso) e non devi "vergognarti" di far vedere il
marchio.
PS Il mio non vuole essere un discorso sociologico (le menti deboli hanno
bisogno di esibire un marchio per rafforzare la fiducia in se stessi etc
etc) ma solo di puro marketing...
Già ma devi fare il conto con la realtà, quella del ragazzo escluso e
isolato dal 'branco' perchè veste senza il marchio di grido (potrebbe
essere tuo figlio, vagli a spiegare che non deve vergognarsi) o quella
del libero professionista (soprattutto colui che rappresenta
un'azienda) penalizzato perchè non in linea concerti parametri
estetici. Tanto per farti qualche esempio. E' così da decenni (i
paninari e gli yuppies di 20 anni fa) e sempre lo sarà.
Elena
2009-04-14 08:45:05 UTC
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Post by c***@virgilio.it
Strano. All'Outlet della Stefanel c'era un cartello enorme con la
scritta SECONDA SCELTA.
Si vede che quello e' ancora un "vero" outlet... Quelli che una volta
si chiamavano "spacci aziendali".
Quelli veri esistono ancora, ma sono (e sono sempre stati) rari... Ed
e' ovvio, perche' vendendo praticamente solo giacenze e prodotti
"difettosi" (anche se spesso il difetto era praticamente invisibile),
non e' che possano avere una quantita' di merce tale da riempire
l'equivalente di una catena di negozi di abbigliamento...
Negli outlet veri di solito non c'e' molta scelta, pero' i prodotti
difettati (o catalogati come "seconda scelta" ) hanno spesso prezzi
davvero irrisori.

I veri outlet ci sono ancora, ma di solito si trovano nei pressi della
fabbrica di produzione (e ormai quasi tutto l'abbigliamento e'
prodotto a migliaia di km di distanza, quindi non credo che ne
esistano molti riguardanti questi prodotti)...
Tutti i vari "outlet" spuntati come funghi negli scorsi anni, sono
solo una nuova tipologia di distribuzione e vendita (tipo grande
magazzino, forse un po' piu' di lusso)

Elena
Conte Oliver
2009-04-12 18:58:03 UTC
Permalink
E, vista la scarsa affluenza, forse la gente l'ha capito.
Più che altro ha capito che gli outlet di oggi non sono più come i
primi outlet; prima si vendevano davvero prodotti di rimanenza, non
ritirati dai clienti, seconde scelte ecc., ma comunque in tutto e per
tutto uguali a quelli che trovavi nel main store.
Oggi invece le principali case hanno linee fatte appositamente per gli
outlet e che poco hanno a che vedere (se non il marchio) con quelli
venduti nei negozi normali.
--
Ciao
Conte Oliver (che NON risponde in privato)
Togli le scarpe per mandarmi una e-mail.
Surak 2.0
2009-04-12 23:05:30 UTC
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Post by c***@virgilio.it
Troppo e troppi si spacciano facilmente per outlet. Non sono poi così
convenienti: hanno un 15-20% di sconto ma se un pantalone griffato
costa 129 euro e scontato lo paghi 90 sono sempre 90 euro!!! (circa
180 mila delle vecchie lire). E, vista la scarsa affluenza, forse la
gente l'ha capito.
Quindi il punto qual'é? Che vuoi il pantalone "griffato" per 5 euro?
Ma se le "griffe" mettono un prezzo minimo obbligatorio per non
passare da roba da pezzenti, apposta!
"la gente ha capito"?
In Italia (non so altrove) "prezzo" vuol dire "qualità" (noi
su sta boiata ci campiamo da decenni, neh!) per cui allo stato
attuale se vendi una roba a poco prezzo molti pensano che sia
robaccia e tanti non la comprano.
Dall'altra parte molti produttori che potrebbero tentare di fare prodotto di
qualità non lo fanno perchè senza 10 volte tanti investimenti in pubblicità
per ogni 1 in impianti e molta fortuna, non camperebbero a lungo.

Servirebbe una simbologia internazionale che certifichi la qualità
e che sia da affiancare ai marchi (noti o meno), ma la cosa metterebbe
in crisi molti business (i marchi, la pubblicità, i "made in.....", gli
artigiani...
etc).

Ciao!
c***@virgilio.it
2009-04-13 08:03:47 UTC
Permalink
Post by Surak 2.0
Post by c***@virgilio.it
Troppo e troppi si spacciano facilmente per outlet. Non sono poi così
convenienti: hanno un 15-20% di sconto ma se un pantalone griffato
costa 129 euro e scontato lo paghi 90 sono sempre 90 euro!!! (circa
180 mila delle vecchie lire). E, vista la scarsa affluenza, forse la
gente l'ha capito.
Quindi il punto qual'é? Che vuoi il pantalone "griffato" per 5 euro?
Ho visto le t-shirt di Armani con l'etichetta 'Made in Bulgaria' e le
polo di Burberry 'Made in China'. Non per 5 euro ma nemmeno per 50-60.
Post by Surak 2.0
Ma se le "griffe" mettono un prezzo minimo obbligatorio per non
passare da roba da pezzenti, apposta!
"la gente ha capito"?
In Italia (non so altrove) "prezzo" vuol dire "qualità" (noi
su sta boiata ci campiamo da decenni, neh!) per cui allo stato
attuale se vendi una roba a poco prezzo  molti pensano che sia
robaccia e tanti non la comprano.
Nessuno ti vieta di continuare a comprare pantaloni a 15 euro.
Post by Surak 2.0
Dall'altra parte molti produttori che potrebbero tentare di fare prodotto di
qualità non lo fanno perchè senza 10 volte tanti investimenti in pubblicità
per ogni 1 in impianti e molta fortuna, non camperebbero a lungo.
Ieri ho visto un paio di jeans (non in un outlet) a 240 euro
della....HTC, un marchio mai sentito in vita mia e mai visto
pubblicizato.
Surak 2.0
2009-04-13 10:55:24 UTC
Permalink
Post by c***@virgilio.it
Post by Surak 2.0
Post by c***@virgilio.it
Troppo e troppi si spacciano facilmente per outlet. Non sono poi
così convenienti: hanno un 15-20% di sconto ma se un pantalone
griffato costa 129 euro e scontato lo paghi 90 sono sempre 90
euro!!! (circa 180 mila delle vecchie lire). E, vista la scarsa
affluenza, forse la gente l'ha capito.
Quindi il punto qual'é? Che vuoi il pantalone "griffato" per 5 euro?
Ho visto le t-shirt di Armani con l'etichetta 'Made in Bulgaria' e le
polo di Burberry 'Made in China'. Non per 5 euro ma nemmeno per 50-60.
Non hai spiegato o almeno a me non è comunque chiaro il punto che
intendi sottolineare.
Le t-shirt di Armani valgono 2 euro di prodotto (materiali e fattura
controllati,
trasporto e guadagno) e ne costano 50 per il marchio.
Una t-shirt cinese da negozio di massa (quelle con i disegni di gomma fusa
sopra)
ne vale 0,50 e costano 2 euro.
Al consumatore "ragionevole" interesserebbe che ci fossero t-shirt
che valgono 2 euro (quindi pari alle Armani) vendute a 3.
Tutte le altre opzioni non c'entrano nulla con i "consumatori" ma dipendono
da fattori come esibizionismo dello status, facilità al rimorchio, moda,
etc.
Post by c***@virgilio.it
Post by Surak 2.0
Ma se le "griffe" mettono un prezzo minimo obbligatorio per non
passare da roba da pezzenti, apposta!
"la gente ha capito"?
In Italia (non so altrove) "prezzo" vuol dire "qualità" (noi
su sta boiata ci campiamo da decenni, neh!) per cui allo stato
attuale se vendi una roba a poco prezzo molti pensano che sia
robaccia e tanti non la comprano.
Nessuno ti vieta di continuare a comprare pantaloni a 15 euro.
Infatti.
Di solito io compro roba durante i saldi (ed avanzati) quando i prezzi
sono più realistici e poi me la metto l'anno dopo stando ben attento
a scegliere roba che non sia "di moda" ma quella tipica "sempre
verde".
Purtroppo, allo stato attuale, è l'unico modo per pagare la roba
un po' più quello che vale senza mettersi roba che si strappa
alla prima occhiata.
Post by c***@virgilio.it
Post by Surak 2.0
Dall'altra parte molti produttori che potrebbero tentare di fare
prodotto di qualità non lo fanno perchè senza 10 volte tanti
investimenti in pubblicità per ogni 1 in impianti e molta fortuna,
non camperebbero a lungo.
Ieri ho visto un paio di jeans (non in un outlet) a 240 euro
della....HTC, un marchio mai sentito in vita mia e mai visto
pubblicizato.
Non l'hai sentito perchè a quanto pare hanno fatto "boom" negli Usa
(quelli solitamente noti per "non sapersi vestire"):
http://velvet.repubblica.it/dettaglio/HTC-California-denim/2022
In pratica solo la solita ditta che all'improvviso si trova sulla cresta
dell'onda e sparano prezzi come fossero "favori".
Questi non li fanno fare ai cinesi ma ai messicani

Tra l'altro:
http://www.yoox.com/item.asp?tskay=6383154F&cod10=42124428&TP=1395
a me sembrano pure brutti (quei tasconi esterni mi sembrano
ridicoli oltre che rendere il pantalone più soggetto all'usura
e allo sporcarsi).

Ciao!
Nomen Nescio
2009-04-19 03:50:09 UTC
Permalink
Davide <***@hotmail.com>
ha scritto
Post by Davide
Out-Let, ovvero lasciare
fuori, scartare.
Temo che la tua conoscenza dell lingua inglese è assai misera.
Crononauta
2009-04-19 08:30:31 UTC
Permalink
Post by Nomen Nescio
ha scritto
Post by Davide
Out-Let, ovvero lasciare
fuori, scartare.
Temo che la tua conoscenza dell lingua inglese è assai misera.
Anche la tua dell'italiano non scherza mica però: i congiuntivi, questi
sconosciuti.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Skype: crononauta <***@gmail.com>
Facebook: Massimo Bacilieri
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