Discussione:
Ecco il racconto di una vittima dell'auto elettrica:
(troppo vecchio per rispondere)
vox
2024-07-23 08:29:09 UTC
Permalink
Ecco il racconto di una vittima dell'auto elettrica:

Due anni fa ho fatto il salto di qualità, ho preso una Lexus full Electric, fino a che giravo per il centro di Roma, andava tutto bene, i problemi sono arrivati dopo, l’estate decido di andare in vacanza in Salento, autonomia 500km con clima acceso e velocità sopra i 110, calano drasticamente a 250.
Ok dopo 250 ca, mi fermo ad un distributore sull’ autostrada.
Solo ricariche da 8 ore o ricariche tesla.
Bene esco dall’autostrada e mi reco al primo distributore veloce di Enel.
1 ora e riparto
Faccio altri 250km e arrivo a destinazione.
Vicino l’hotel c’è solo una ricarica da 8 ore quindi lascio i bagagli e metto la macchina a caricare fino la mattina dopo.
Auto carica la parcheggio in hotel e la lascio ferma per 15 giorni.
Finita la vacanza decidiamo di andare a fare altri 15 giorni in Calabria e qui iniziano i problemi seri.
Dalla Puglia alla Calabria una sola stazione veloce a 300km di distanza, quindi vetri aperti no clima e velocità sotto ai 110 altrimenti ci arriviamo a spinta.
Arrivo alla ricarica dopo 3 fottute ore e metto a caricare un’ora a scrocca sole con due bambini e il cane povero che stava crepando e mi mandava maledizioni.
Finita la carica parto e arrivo a destinazione.
Auto scarica devo caricare, vicino l’hotel nessuna ricarica l’unica disponibile ricarica da 8 ore, dentro un parcheggio di eurospin a 15 km da me.
Devo trovare chi mi accompagna.
Quindi grosso handicap.
Caricata l’auto la metto sotto l’hotel ma qualsiasi spostamento è problematico.
Non stai mai tranquillo.
Prendo l’auto per portare i bambini a vedere qualcosa in giro, e in paese fermo la macchina, rimangono i bambini in macchina con stereo acceso e clima acceso.
La macchina si scarica non parte più.
Chiamo l’assistenza nessuno mi sa aiutare sto in Calabria, chiamo il carro attrezzi viene e se ne va perché la macchina non cammina è elettrica, quindi serve un carro attrezzi attrezzato con i carrelli perché le ruote sono inchiodate, aspetto altro carro attrezzi, alle 22 arriva l’altro carro faccio portare l’auto vicino ad una palina di ricarica, 150€ di spesa, ma ok ora metto a caricare e riparto, colca!
La macchina no si ricarica più.
Mi da errore e non accede alla carica.
Lascio la macchina lì tutta la notte trovo un povero Cristiano che accompagna me e la mia famiglia 15 km di distanza, il giorno dopo torno chiamo altro carro attrezzi ma non può fare nulla, non ci capisce un cazzo di auto elettriche (maledette auto elettriche)
Alla fine trovo uno che sa il fatto suo e viene con un booster, attacca ad una batteria piccolissima che sta sotto il vano bagagli e fa ripartire l’auto, allora posso ricaricare.
Ma se stacco il buster non carica più.
Allora smonto la batteria senza neanche un’attrezzo, per fortuna li aveva il carro attrezzi, porto la batteria mini a caricare e dopo torno alla macchina, tutto questo con il carro attrezzi al costo di 350€.
Metto la batteria e posso ricaricare lascio la macchina 8 ore vado in hotel con autostop, non esistono taxi in zona.
Arrivo stremato e la mattina riparto con il proprietario dell’hotel a riprendere l’auto.
Per tornare a Roma ho impiegato ben 24 ore.
Appena arrivato a casa il giorno dopo l’ho venduta.
Ecco la mia esperie
malattiax
2024-07-23 18:48:42 UTC
Permalink
volevo postarlo io, l'ho trovato anche qui
https://www.facebook.com/100064292815125/posts/929190265900725/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v

L'auto elettrica è una gigantesca inculata. Ma la cosa più divertente
sono i grandissimi cope di chi non vuole ammettere l'inculata e
trasforma le fregature in presunti vantaggi:

D: "ma a conti fatti considerando tutto il ciclo di vita, hai speso più
del GPL e forse pure del gasolio"
R: "eh ma vuoi mettere il piacere di guida che ha l'elettrico"

D: "ma devi fermarti minimo mezz'ora se non ore per ricaricare"
R: "eh ma così posso mangiare con calma dei piatti veri senza mangiare
un panino in fretta e furia e tutelare il mio stomaco"

D: "ma a volte devi deviare in posti improbabili per ricaricare"
R: "eh, ma così mi godo il panorama di posti nuovi"

Gente che troverebbe un aspetto positivo anche nel darsi una martellata
sui coglioni pur di non ammettere di aver fatto la scelta sbagliata.

L'obbligo di auto elettrica, serve per fare macelleria sociale, cioè per
RIDURRE il numero di auto in circolazione: i plebei non potranno
permettersi l'auto elettrica e quindi andranno in giro con bici e mezzi
pubblici, l'auto rimarrà un lusso di pochi. Risolto il problema di
traffico e inquinamento delle città senza bisogno di cablare rame.


Don Fizzy®
2024-07-29 20:34:17 UTC
Permalink
malattiax scrive:

[...]

| L'obbligo di auto elettrica, serve per fare macelleria sociale, cioè
| per RIDURRE il numero di auto in circolazione: i plebei non potranno
| permettersi l'auto elettrica e quindi andranno in giro con bici e
| mezzi pubblici, l'auto rimarrà un lusso di pochi. Risolto il problema
| di traffico e inquinamento delle città senza bisogno di cablare rame.
|
| http://youtu.be/pGJNcshCH7c

Mi ricorda cosa lessi quando dal cavallo si dovette passare alle prima
automobili. La stessa cosa.
A me NON piace l'elettrico, ma purtroppo é una scelta obbligata. Per una
marea di motivi.
Ed è una scelta - sul lungo periodo -, vincente.
Adesso è ovviamente una spremuta de sangue (cit.) ma tempo di assestare
la cosa e tutti passeranno prima o poi all'alettrico, tempo di risolvere
i problemi di gioventù. (Costo, tempo di ricarica eccc)
L'elettrificazione è una idea vincente, ed entro una generazione l'aria
delle nostre città dovrebbe diventare pulita (previa risoluzione delle
concause di inquinamento) ed è uno dei motivi per cui è necessaria
questa transumanza. Gli altri motivi sono la cessazione di dipendenza
dei combustibili fossili, con conseguente troncata di rifocillamento di
petrodollari agli arabi.
Le problematiche da risolvere sono al momento diverse, ma scommetto che
saranno risolte brillantemente, i tempi di ricarica con batterie
(magari) di grafene, o al litio di ultima generazione con mezz'ora di
ricarica, una potente ricarica a domicilio con costo KWora ridicolmente
basso (avvento delle centrali a fusione nucleare) autoricarica con
pannelli solari sulla carrozzeria, e altre forme di propulsione che
ricaricano le batterie in modo da svincolarsi dalla obbligatoria
ricarica alla colonnina.
Bisogna considerare anche altre forme di propulsione, tipo l'auto ad
idrogeno, che risolte le sue problematiche odierne (stivaggio) potrebbe
essere una valida scelta (mi ricorda le auto a GPL o metano)
Quindi l'alettrificazione è vincente, le auto sono molto più
performanti, meno manutenzione, solo (attualmente) più costose, ma
scommetto che entro 5 anni costeranno la metà. (Le auto cinesi sono già
a prezzi stracciati)
Certo, guidare un'auto silenziosa è avvilente, ma quando un pieno
costerà 5 euro per fare oltre 1000 km vedrete quanti salteranno sul
carro dell'elettrico...
--
Don Fizzy © on MV 910R "Maverick"
"Non c'é trucco non v'é inganno"
Presidente F.I.E. in trasferta
/)/)
( '.')
o(_('')('') That's all, folks! ®
Nessun bit è stato maltrattato
per spedire questo messaggio.
Roberto Deboni DMIsr
2024-07-30 10:50:07 UTC
Permalink
On 29/07/2024 22:34, Don Fizzy® wrote:

8>< ----
Post by Don Fizzy®
Quindi l'alettrificazione è vincente, le auto sono molto più
performanti, meno manutenzione, solo (attualmente) più costose, ma
scommetto che entro 5 anni costeranno la metà. (Le auto cinesi sono già
a prezzi stracciati)
Certo, guidare un'auto silenziosa è avvilente, ma quando un pieno
costerà 5 euro per fare oltre 1000 km vedrete quanti salteranno sul
carro dell'elettrico...
Ci sono voluti dieci anni perche' arrivassero le offerte di
lampadine "vere" a LED a 1-1,5 euro al pezzo (per "vere"
intendo lampadine di almeno 800-1000 lumen, e non luci da
cimitero). Ricordo le prime: 40-50 euro al pezzo. poi per un
po' di anni il prezzo medio era sui 10 euro al pezzo.
Oggi paga 5 euro al pezzo solo chi non guarda al portafoglio
e/o fa l'acquisto all'ultimo momento.

Per la memoria, il divieto di vendita delle lampadine ad incandescenza
e' stato deciso nel 2008, imposto a fasi, dal 2009 al 2012.
Le lampadine economiche sono apparse non prima del 2017-2018.

L'annuncio del divieto di vendita di auto termiche e' di questi
anni, ma scatta nel 2035. In teoria quindi, le auto EV a pochi
soldi dovrebbero arrivare dopo il 2040 ?
Pero' dobbiamo fare i conti con i cinesi che gia stanno buttando
in massa auto EV a prezzi piu' bassi. E tra un paio di anni
potrebbe arrivare in massa la Model 2 di Musk (non sara'
"economica", ma offrira' le prestazioni di una Tesla al prezzo
di un auto termica).

In alternativa vale il paragone con gli smartphone (visto che
il maggiore costo delle auto elettriche e' oggi hanno a bordo
tante cose che non hanno a che fare con la motorizzazione).
Allora basta solo fare il paragone con i primi iOS della Apple
con gli Smartphone di oggi, ad esempio, della Motorola.
--
This is Usenet. If you are sending a link be sure to post a summary, or
include just enough text to give a context. Clickbaiting is unwelcome.
Roberto Deboni DMIsr
2024-07-24 14:11:14 UTC
Permalink
Oppure scemo che piu' scemo ...
Post by vox
Due anni fa
2022 o prima ? Notare la massima genericita' ...

Perche' uno deve anche domandarsi quando e' stata pubblicata la
prima volta ...
Post by vox
ho fatto il salto di qualità, ho preso una Lexus full Electric,
Dunque, abbiamo una UX 300e con 54,3 kW·h e 400 km dichiarati
ma solo 299 km WLTP del 2020. Poi c'e' la Lexus RZ con batteria
da 71,4 kW·h e 450 km dichiarati, ma solo 320 WLTP. Ma la RZ
e' del 2023 e quindi non potrebbe averla acquistata 2 anni fa.

Il tizio si e' fregato, perche' la Lexus ha prodotto sulo due
modelli di auto elettriche e una l'abbiamo gia' esclusa.
Quindi accendiamo la UX 300e che tra l'altro ci da' anche
una data limite inferiore: l'acquisto non puo' essere
stato fatto prima del 2020. Quindi il messaggio non puo'
essere piu' vecchio di 2 anni.
Post by vox
fino a che giravo per il centro di Roma andava tutto bene,
E si spera che almeno dove conosce l'area sappia muoversi.
Post by vox
i problemi sono arrivati dopo, l’estate decido di andare in
vacanza in Salento, autonomia 500km
Se io ho un auto elettrica da due anni, e ci circolo ogni
giorno a Roma, dovrei conoscerla bene, giusto ?
E magari scoprire che:

<https://ev-database.org/cheatsheet/range-electric-car>

Lexus UX 300e da solo 340 km. Ma pare che in Italia la
Lexus dichiari solo 300 km di autonomia:

<https://www.motori.it/test-drive/2223258/lexus-ux300e-la-prova-su-strada.html>

"Così, veniamo al dunque, all’autonomia garantita dalla batteria
da 53,4 kWh. Ebbene, nei percorsi extra urbani bastano circa
18 kWh per percorrere 100 km, per cui l’autonomia è molto vicina
al dato dichiarato, di circa 300 km."
Post by vox
con clima acceso
Continuamo con motori.it :

"Le cose cambiano nei viaggi che includono percorsi autostradali,
soprattutto con le basse temperature. Non a caso in una
circostanza dove non è bastato il dispositivo che consente di
scaldare sedili e volante senza gravare sulla batteria, per cui
abbiamo fatto ricorso al climatizzatore, siamo arrivati a
destinazione ottenendo una media di circa 22 kWh/100 km."

Quindi, d'inverno, con il climatizzatore si fanno 243 km.
D'estate lo stesso ? Pare di si' secondo l'autore del
racconto.

Va detto chi vive in localita' calde (da Roma in giu' ?)
dovrebbe ragionare per una EV con climatizzatore a pompa di
calore (come lo sono le Tesla), che taglia ad un terzo i
consumi di energia. Ma e' solo un suggerimento.

In ogni caso, siamo arrivati a chiarire un primo punto: se uno
ha una Lexus UX 300e da due anni dovrebbe sapere, salvo
traffico cittadino con continua start-stop e basse velocita',
che puo' contare solo su 300 km di autonomia, che scendono
a 260 km con il climatizzatore.
Post by vox
e velocità sopra i 110 calano drasticamente a 250.
Quindi, costui e' partito sapende di avere solo una batteria da
50 kW·h (taglia sicuramente al massimo per girare "in provincia")
e quindi 250 km di autonomia per un percorso veloce (cioe' non a
velocita' stradali ordinarie).
Post by vox
Ok dopo 250 ca mi fermo ad un distributore sull’autostrada.
E gia' che ci siamo, vediamo subito la ricarica, sempre da
dmotori.it:

"la Lexus UX300e, nello specifico, ha una batteria non troppo
importante, che le consente di ricaricarsi in circa 8 ore con
una Wallbox casalinga a 6,6 kW, e, volendo, di recuperare
l’80% dell’energia con una colonnina rapida a 50 kW in
circa 50 minuti."

Ma posso anche munirmi di un cavo schuko Tipo 2 da 3,7 kW
per casi di emergenza, vedi:

<https://voldt.it/collections/lexus-ux-300e>

In ogni caso, vediamo questo disributore. Ma non ci dice
quale. Perche' ? Proviamo, 250 km dal GRA (grande raccordo
anulare) ? Togliamo pero' 20 km perche' non dice di avere
fatto il piano all'ultima colonnina di ricarica a lui
nota (e suppongo che uno che abita a Roma le dovrebbe conoscere
tutte le colonnine del GRA ... o no ?).
Va beh', supponiamo sia un idiota, che anche sapendo di
avere solo 250 km di autonomia, non parte con la massima
ricarica all'inizio dell'autostrada nell'area che lui
"dovrebbe" conoscere bene come situazione di colonnine.

Quindi ... un momento, con la sua ricarica puo' arrivare
fino a Napoli. Volete che Napoli (in autostrada) non sia
munita di colonnine per ricarica ?

Ma supponiamo che sia cosi' idiota da non avere sfruttata
una area zeppa di colonnine e' entrate allegro, allegro
nella A3, Salerno Napoli, ormai con solo 30 km di
autonomia (c'e' l'avra' l'indicatore di carica la UX 300e ?).

E quindi fatti tutti i suoi 250 km da casa (scemo), dovrebbe
essere ad Angri. Resta il dubbio di capire se e' arrivato
all'Area di servizio "Alfaterna" oppure se ha anticipato
(meno stupido) all'Area di servizio "Torre Annunziata".

<https://www.autostrade.it/en/aree-di-servizio1%3Fop%3DadsNome%26nome%3D>

<https://www.autostrade.it/it/aree-di-servizio1%3Fop%3DadsNome%26nome%3D&sa=U>
Post by vox
Solo ricariche da 8 ore
"Solo" ? Ridicolo!
Post by vox
o ricariche tesla.
Che sfortuna, la Lexus in oggetto non ha il sistema
universale CCS:

<https://www.e-station.it/scheda-auto-elettrica/lexus-ux-300e>

Ciccia. Forse e' per questo che ha scelto la Lexus (da quando le
stazioni Tesla sono aperte a tutti ...).
Post by vox
Bene, esco dall’autostrada e mi reco al primo distributore veloce di Enel.
Ma non aveva finito la batteria ?
E poi, dove ha trovato il "primo" distributore veloce ENEL ?

<https://www.e-station.it/mappa-dei-punti-ricarica-pubblici>
Post by vox
1 ora e riparto.
Nota bene, ha solo 200 km di autonomia (se ci ha messo un ora,
ha fatto una ricarica all'80%).
Post by vox
Faccio altri 250km e arrivo a destinazione.
Dove ? Il Salento e' ampio (Prov. di Lecce, Brindisi, Taranto).
HA preso la E842 (per Bari) o la E847 (per Potenza, Taranto) ?

Prendiamo che da Salerno abbia preso la E847. Si dirama come RA5
dalla A2 allo svincolo Potenza-Sicignano (58 km dall'inizio della
A2 a Salerno). Totale da Angri a Potenza sono circa 130 km.
Con altri 100 km arriva a Metaponto. Mancano 50 km a Taranto.
Come ci arriva ?
Post by vox
Vicino l’hotel
A Taranto ?
Post by vox
c’è solo una ricarica da 8 ore quindi lascio i bagagli e metto
la macchina a caricare fino la mattina dopo.
E questa volta ne ha 300 km di traffico tranquillo o 250 km di
percorso autostradale.
Post by vox
Auto carica la parcheggio in hotel e la lascio ferma per 15 giorni.
E segniamo i giorni che passano ...
Post by vox
Finita la vacanza decidiamo di andare a fare altri 15 giorni in Calabria e qui
iniziano i problemi seri.
Con quanto letto finora, questo e altro ...
Post by vox
Dalla Puglia alla Calabria una sola stazione veloce a 300km di distanza,
"Puglia" (generico) o "Salento" (da dove dice fosse) ?
Ha seguito la E90 per Sibari, Spezzano Albanese ?
Post by vox
quindi vetri aperti no clima e velocità sotto ai 110 altrimenti
Ma questo e' pazzo! Dove pensa di circolare a 110 km/h sul percorso
Taranto-Cosenza ?!!!
E poi. Taranto - Cosenza sono solo 213 km, non 300 km !!!
Post by vox
ci arriviamo a spinta.
Questo, oltre che scemo e' idiota. Un auto elettrica a spinta ?!

Ma anticipiamo:

<https://sagelio.com/local/calabria/cosenza/colonnine-auto-elettriche-cosenza-e-provincia/>
Post by vox
Arrivo alla ricarica dopo 3 fottute ore
E' plausibile siano 3 ore, ma perche' quei 213 km li deve fare
RISPETTANDO I LIMITI DI VELOCITA', DEFICIENTE!
Post by vox
e metto a caricare un’ora a scrocca sole
Traduzione ?
Post by vox
con due bambini e il cane povero che stava crepando
e mi mandava maledizioni.
Cane parlante ?
Post by vox
Finita la carica parto e arrivo a destinazione.
Ed ancora, totale silenzio delle localita', onde impedire
ogni verifica. Perche' ?

In ogni caso, subito a Nord c'e' il Parco Nazionale del
Pollino, sarebbe un luogo "turistico".
Oppure ad est c'e' il Parco Nazionale della Sila.
Oppure e' un balneare, sceso a Catanzaro ?
O giu' fino al Parco Nazionale dell'Aspromonte ? (quindi
Reggio Calabria)

Quale che sia la misteriosa destinazione, la distanza
Cosenza - Reggio Calabria e' di 185 km.
Post by vox
Auto scarica devo caricare,
Se ha l'auto scarica e' perche' ha voluta scaricarla.
Se fosse andato fino a Reggio Calabria, lungo il
percorso ci sono varie stazioni di potenza:

ENEL X a Rosarno Est sulla A2
Galdieri Energy a Baronissi sulla A2
anche a Cosenza Ovest, Lamezia Ovest

Dentro e fuori autostrada e anche con stazioni ad alta
potenza installate dai principali gestori, come Enel X,
Eni-Be Charge e la Ewiva.

Chi ha l'auto diesel si guarda con grande cura dal restare
a piedi. Perche' chi guida l'auto elettrica non sarebbe in
grado di fare lo stesso ?

Notare che da Rosarno a Reggio Calabria ci sono 36 km,
quindi poteva fare una ricarica rapida in tutta tranquillita'.
Post by vox
vicino l’hotel nessuna ricarica l’unica disponibile
Come detto, si puo' anche acquistare una spina schuko da
3,7 kW e non mi sembra credibile che su richiesta e
pagando un albergatore non fornisca una comune presa
elettrica da 16A per una ricarica lenta.
Ovvero, se lo scemo e' l'unico con l'auto elettrica,
non dovrebbe trovare difficolta' a trovare una presa
elettrica per una ricarica di riserva. A 3,7 kW in una
notte fa gia' meta' batteria.
Post by vox
ricarica da 8 ore, dentro un parcheggio di eurospin a 15 km da me.
Se uno e' scemo, questo e altro.
In ogni caso, e' l'Eurospin di Via SS 18 Tirrena Inf. ?
O l'Eurospin di Rende ? O quello di Taurianova ?
O di Motta S.Giovanni ?
Post by vox
Devo trovare chi mi accompagna.
Un taxi ?
Post by vox
Quindi grosso handicap.
Certo, certo ... io avrei cercato un meccanico vicino
all'Hotel, ad esempio, e chiesto, pagando di tenere
l'auto durante la notte per ricaricare. Dubito che il
meccanico abbia bisogno di elettricita' di notte.
Ma anche un carrozziere, o meglio ancora, un elettrauto.
Ma non conoscendo la localita' non riusciamo a dare degli
esempio concreti. E' voluto ?
Post by vox
Caricata l’auto la metto sotto l’hotel ma qualsiasi spostamento è problematico.
Non stai mai tranquillo.
Essendo scemo, non meraviglia.
E poi sembra che riesca a spostarsi ogni volta di 300 km in
una peninsola larga solo 40 km e nel farlo riesce ad evitare
ad ogni "passaggio" lungo la peninsola, di passare vicino a
Rosarno. Che scemo.
Post by vox
Prendo l’auto per portare i bambini a vedere qualcosa in giro, e in paese fermo
la macchina, rimangono i bambini in macchina con stereo acceso
Consuma una inezia rispetto alla capacita' della batteria.
Post by vox
e clima acceso.
Ecco, questo abbiamo appurato che sulla Lexus si mangia 50 km
di autonomia, ogni due ore circa, quindi 25 km all'ora.
E qui veramente, scatta il premio Darwin.
Questo non solo non sa usare l'indicatore di carica, ma
non e' neanche capace di usare le app di controllo energia
sulla Lexus.
Post by vox
La macchina si scarica e non parte più.
Se era diesel, avrebbe fatto attenzione all'indicatore
del serbatoio ? Dubito, a questo punto.
Post by vox
Chiamo l’assistenza nessuno mi sa aiutare sito in Calabria,
Questo rischia grosso, se lo riconoscono, perche' ora sta pure
insultando i calabresi.
Post by vox
chiamo il carro attrezzi viene e se ne va perché la macchina
non cammina è elettrica,
E nessuno ha pensato di avvisare del tipo di auto in panne ?
Post by vox
quindi serve un carro attrezzi attrezzato con i carrelli
perché le ruote sono inchiodate,
Quando la mia auto incidentata aveva le ruote bloccate (e
storte) il carro attrezzi non ha avuto alcun problema a
tirarla sul pianale (che e' LISCIO apposta), nonostante le
ruote strisciassero. Ma cosa e', il teatrino del scemo piu'
scemo ?
Post by vox
aspetto altro carro attrezzi,
alle 22 arriva l’altro carro faccio
portare l’auto vicino ad una palina di ricarica,
150€ di spesa, ma ok ora metto
a caricare e riparto, colca!
Questo ha guidato solo auto a benzina, perche' un guidatore di
diesel avrebbe sospettato che restare a piedi con l'auto elettrica
ha lo stesso problema di svuotare il circuito del gasolio.

E poi, c'e' il manuale della auto elettrica:

<https://www.lexus.it/clienti/connected-services/manuals>

non ha mai guidato un auto elettrica ? Uno DEVE leggersi la
guida !!! Ai miei tempi, quando si acquistava la prima auto
(a benzina) si leggeva con cura tutti gli avvisi sulla guida.
Alla prima auto diesel, lo stesso. Oggi, invece, fanno i "saputi" ?
Post by vox
La macchina no si ricarica più.
E questo lo sanno tutti quelli che hanno auto elettriche.
Tranne lo scemo.
Post by vox
Mi da errore e non accede alla carica.
Lascio la macchina lì tutta la notte trovo un povero Cristiano
con la "C" maiuscola e' uno che si chiama Cristiano ?
Post by vox
che accompagna me e la mia famiglia 15 km di distanza,
Rischio di divorzio per cotanta stupidita'.
Post by vox
il giorno dopo torno chiamo altro carro
Cioe', oggi, nell'era della massima connettivita' non ha avuto
il tempo in un giorno intero, per contattare la Lexus e farsi
spiegare cosa e' accaduto ?!!! QUESTO E' veramente SCEMO!!!
Post by vox
attrezzi ma non può fare nulla, non ci capisce un cazzo di auto elettriche
(maledette auto elettriche)
<https://www.autotorino.it/servizi-post-vendita/assistenza-ufficiale>
Post by vox
Alla fine trovo uno che sa il fatto suo e viene con un booster, attacca ad una
batteria piccolissima che sta sotto il vano bagagli e fa ripartire l’auto,
allora posso ricaricare.
Ma se stacco il booster non carica più.
Balle!
Post by vox
Allora smonto la batteria senza neanche un’attrezzo, per fortuna li aveva il
carro attrezzi, porto la batteria mini a caricare e dopo torno alla macchina,
tutto questo con il carro attrezzi al costo di 350€.
Scemo piu' scemo ...
Post by vox
Metto la batteria e posso ricaricare, lascio la macchina 8 ore vado in hotel
con autostop, non esistono taxi in zona.
Piu' che altro, e' fuori orario ...
Post by vox
Arrivo stremato e la mattina riparto con il proprietario dell’hotel a
riprendere l’auto.
E pensare che poteva caricare all'Hotel e per l'albergatore
avrebbe significato meno disturbo.
Post by vox
Per tornare a Roma ho impiegato ben 24 ore.
Come quella cretina di giornalista ?
E per quale ragione la Reggio-Calabria Roma, con due soste
intermedie, avrebbe richiesto 24 ore ?
Post by vox
Appena arrivato a casa il giorno dopo l’ho venduta.
Ecco la mia esperienza.
Otto Cruiz
Il dubbio che questo fosse scemo e' stato confermato dal leggere
il nome con cui si spaccia.
--
This is Usenet. If you are sending a link be sure to post a summary, or
include just enough text to give a context. Clickbaiting is unwelcome.
GMG
2024-07-25 05:58:27 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Oppure scemo che piu' scemo ...
Post by vox
Appena arrivato a casa il giorno dopo l’ho venduta.
Ecco la mia esperienza.
Otto Cruiz
Il dubbio che questo fosse scemo e' stato confermato dal leggere
il nome con cui si spaccia.
ecco! io avrei letto da subito il nick del postatore: "vox" che ho
filtrato da anni e la firma...
ehheeehhh la firma ...
ed avrei rinunciato non solo alla lettura ma anche ad una risposta
argomentata come ha fatto lei, caro Deboni...

il testo scritto è evidentemente stato scritto da una
persona che NON ha mai avuto un'auto elettrica !!!

i vari "vox" e "otto" sono persone con testa vuota
che hanno la necessità quotidiana di farsi INCULCARE
idee da altri... hanno bisogno di riempire la loro esistenza
di slogan scritti e pensati da altri, hanno dato
la loro personalità in mano ad altri e ne sono contenti?

no! non ne sono contanti! come un eroinomane o un alcolizzato
sappiamo che gli eroinomani e gli alcolizzati riempiono
la loro vita di bugie di menzogne di falsità,
oggi "grazie" ai social ci sono degli intossicati cronici
come "vox" e "alpha" eccetera eccetera, che essendosi fatti inculcare
idee dagli altri riempiono la loro vita e quella degli altri
di menzogne di bugie di falsità...
purtroppo per loro è questa la loro condanna e sono sicuro
che vivano la loro vita in un tremendo disagio...

la mia parte di "vedetta" l'ho fatta, avvisandoli più
volte di uscire dal tunnel di cinismo in cui si erano
infilati... adesso posso solo abbandonarli a loro stessi
dopo avergli scosso la polvere dei miei sandali addosso...

addio per sempre!
Cos Phi
2024-07-26 09:10:27 UTC
Permalink
Post by GMG
i vari "vox" e "otto" sono persone con testa vuota
che hanno la necessità quotidiana di farsi INCULCARE
idee da altri... hanno bisogno di riempire la loro esistenza
di slogan scritti e pensati da altri, hanno dato
la loro personalità in mano ad altri
Sì, tutto giusto, ma non è che tu brilli per capacità
di analisi critica. Non perdi occasione per scrivere
i pipponi che hanno inculcato a te e che tu ripeti a
macchinetta. Sono argomenti diversi, ma non c'è molta
differenza tra i due personaggetti che hai citato e te.
GMG
2024-07-26 11:06:23 UTC
Permalink
Post by Cos Phi
Post by GMG
i vari "vox" e "otto" sono persone con testa vuota
che hanno la necessità quotidiana di farsi INCULCARE
idee da altri... hanno bisogno di riempire la loro esistenza
di slogan scritti e pensati da altri, hanno dato
la loro personalità in mano ad altri
Sì, tutto giusto, ma non è che tu brilli per capacità
di analisi critica. Non perdi occasione per scrivere
i pipponi che hanno inculcato a te e che tu ripeti a
macchinetta. Sono argomenti diversi, ma non c'è molta
differenza tra i due personaggetti che hai citato e te.
può darsi ma io non ho nessun social, nessuno, non sono
iscritto a nessun social, e non lo sono mai stato in passato,
non guardo la televisione dal 1993...

quello che scrivo e dico è basato solo sulla mia
esperienza personale...

quindi, ripeto, può darsi che qualcuno mi abbia inculcato
qualche idea, ma se lo ha fatto lo deve avere fatto
per incontro personale e non attraverso internet...

ovviamente leggo, e molto, leggo notizie da fonti
che ritengo affidabili e confronto le mie opinioni con
persone che ritengo affidabili...

quando mi trovo davanti una cosa nuova prima
di usare google chiedo a conoscenti esperti...

avere 63 anni ed aver intrecciato relazioni con altre
persone mi da la facoltà di avere molti numeri
nella mia rubrica e mi basta un SMS
oppure una breve chiamata per avere una consulenza
da un amico magari da uno che abita negli USA
o uno che abita in UK ecc...

sulla auto elettriche anche io ho espresso le mie
considerazioni contrarie:

- costano molto
- hanno poca autonomia per chi non le usa in città
o nel vicinato

eppoi io vado a metano da oltre 30 anni e so che
circa il 40% dell'energia elettrica in Italia
è prodotta da centrali che vanno a metano

quindi mi sono informato se non fosse più
intelligente andare a metano invece che fare conversione
metano elettrico ed andare elettrico....

purtroppo per me, che vorrei sempre andare a metano,
ho scoperto che la produzione di energia elettrica
usando il metano è circa il 100% più efficiente
che l'utilizzo in un motore termico...

quindi la conversione metano elettrico
è più favorevole, per le auto, che andare
direttamente a metano !!!

se questo mio modo di pensare tu pensi che sia da inculcato
allora forse hai ragione tu... forse...

oppure è più probabile che tu sia talmente inculcato
che non sei più in grado di distinguere chi pensa con
la propria testa dagli inculcati...

se invece ti riferisci alla fede cattolica... sei fuori strada!!!

la fede cattolica è una LIBERA SCELTA PERSONALE !!!

però le parole "libera scelta" mi rendo conto che possano
spaventare tipi come te che di libero hanno solo
la scelta del tipo di moijito... anzi forse nemmeno quella...
malattiax
2024-07-26 12:11:21 UTC
Permalink
Post by GMG
purtroppo per me, che vorrei sempre andare a metano,
ho scoperto che la produzione di energia elettrica
usando il metano è circa il 100% più efficiente
che l'utilizzo in un motore termico...
quindi la conversione metano elettrico
è più favorevole, per le auto, che andare
direttamente a metano !!!
Sì, se le strade avessero una catenaria elettrificata e le auto un
pantografo come i treni (ovviamente irrealizzabile visto che le auto
cambiano direzione).
(e comunque le perdite sui cavi non so se le hai calcolate)

Ben diverso se usi le batterie.

Dire che è più efficiente un motore elettrico con l'energia prodotta da
una centrale elettrica a metano piuttosto che un motore a scoppio a
metano di 1300 cc è vero ma non ha senso.
Giangi72
2024-07-26 13:22:48 UTC
Permalink
Post by GMG
sulla auto elettriche anche io ho espresso le mie
Anche io ho le mie
Post by GMG
- costano molto
perfettamente d'accordo, ma la vedo come una cosa fisiologica: più
andiamo avanti e meno costeranno
Post by GMG
- hanno poca autonomia per chi non le usa in città
   o nel vicinato
Qui permettimi di dissentire.
La STRAGRANDE maggioranza delle persone usa per fare MASSIMO, ma
veramente massimo, 200-300 Km al giorno, Km che ormai quasi tutte le
auto elettriche fanno tranquillamente.
E ho ho detto massimo perchè la stima italiana è sotto i 100Km al giorno.
Per i viaggi ti devi organizzare, non arriveresti mai alle ridicolaggini
del poster, ma ti devi organizzare.
Giangi
malattiax
2024-07-26 13:30:29 UTC
Permalink
Post by Giangi72
Post by GMG
sulla auto elettriche anche io ho espresso le mie
Anche io ho le mie
Post by GMG
- costano molto
perfettamente d'accordo, ma la vedo come una cosa fisiologica: più
andiamo avanti e meno costeranno
Quando costeranno meno se ne riparlerà. Oggi costano troppo. Io ragiono
su quello che sarà oggi, non su quello che sarà domani, anche perché non
è detto che ci sarà un domani. Oggi non la comprerei. Tra 15 anni, se
sono vivo, si vedrà.
Post by Giangi72
Post by GMG
- hanno poca autonomia per chi non le usa in città
    o nel vicinato
Qui permettimi di dissentire.
La STRAGRANDE maggioranza delle persone usa per fare MASSIMO, ma
veramente massimo, 200-300 Km al giorno, Km che ormai quasi tutte le
auto elettriche fanno tranquillamente.
E ho ho detto massimo perchè la stima italiana è sotto i 100Km al giorno.
Per i viaggi ti devi organizzare, non arriveresti mai alle ridicolaggini
del poster, ma ti devi organizzare.
Attenzione: avere 200 km di autonomia con la necessità di ricaricare per
minimo mezz'ora, se non tutta la notte (se non vuoi spendere troppo),
significa che se di km ne hai fatti 150 e la sera te ne rimangono 50
devi comunque ricaricare.
Con l'auto termica puoi invece fregartene e fare il piano il giorno dopo
in riserva quando ti mancano 10 km di autonomia.
L'auto termica ha autonomia praticamente illimitata visto che i
distributori sono ovunque e il pieno di fa in 5 minuti
Ti è mai capitato di partire per un viaggio con l'auto in riserva e fare
rifornimento nel tragitto tra casa e il casello autostradale la mattina
stessa del viaggio?
Con l'auto elettrica probabilmente tutte le sere devi comunque mettere a
caricare, e se non hai il garage è una bella rogna.
Giangi72
2024-07-26 15:50:54 UTC
Permalink
Post by malattiax
Post by Giangi72
E ho ho detto massimo perchè la stima italiana è sotto i 100Km al giorno.
Per i viaggi ti devi organizzare, non arriveresti mai alle
ridicolaggini del poster, ma ti devi organizzare.
Ti è mai capitato di partire per un viaggio con l'auto in riserva e fare
rifornimento nel tragitto tra casa e il casello autostradale la mattina
stessa del viaggio?
Scusa ma tu partiresti per un viaggio con un'auto che fa 200 km con un
pieno?
Io no, un'auto di quel tipo non è per un viaggio sia che sia elettrica
che endotermica.
Post by malattiax
Con l'auto elettrica probabilmente tutte le sere devi comunque mettere a
caricare, e se non hai il garage è una bella rogna.
Indubbiamente, ma lo abbiamo sempre detto che, con le infrastrutture di
oggi non è per tutti.

Giangi
Cos Phi
2024-07-26 13:34:30 UTC
Permalink
però le parole "libera scelta" mi rendo conto che possano spaventare
tipi come te che
MA cosa stai dicendo? Spaventare? Ma dimmi esattamente di cosa
"ti rendi conto", che parli per slogan precotti. Ti hanno insegnato
questo? Non sei nemmeno di grado di replicare senza fare allusioni false
e ipocrite, altro che analisi critica.
di libero hanno solo la scelta del tipo di moijito... anzi forse
nemmeno quella...
IL mojito cosa c'entra adesso? Vedo che ad argomenti stai proprio
a zero. Ti stai contraddicendo di continuo senza nemmeno rendertene
conto. Hanno fatto proprio un bel lavoretto, stai danno un sacco di
soddisfazioni ai tuoi superiori.
GMG
2024-07-29 07:12:44 UTC
Permalink
Post by Cos Phi
però le parole "libera scelta" mi rendo conto che possano spaventare
tipi come te che
MA cosa stai dicendo? Spaventare? Ma dimmi esattamente di cosa
"ti rendi conto", che parli per slogan precotti. Ti hanno insegnato
questo? Non sei nemmeno di grado di replicare senza fare allusioni false
e ipocrite, altro che analisi critica.
di libero hanno solo la scelta del tipo di moijito... anzi forse
nemmeno quella...
IL mojito cosa c'entra adesso? Vedo che ad argomenti stai proprio
a zero. Ti stai contraddicendo di continuo senza nemmeno rendertene
conto. Hanno fatto proprio un bel lavoretto, stai danno un sacco di
soddisfazioni ai tuoi superiori.
questa tua frase, senza nessun costrutto se non quella di una
evidente espressione di odio e disprezza, conferma quello che hai tu
nella testa...

ti ringrazio per esserti mostrato

addio per sempre!
Cos Phi
2024-07-29 08:55:26 UTC
Permalink
Post by GMG
questa tua frase, senza nessun costrutto se non quella di una
evidente espressione di odio e disprezza, conferma quello che hai tu
nella testa...
Fammi capire, a te è concesso fare illazioni, quando invece
sei a a zero con gli argomenti (guarda caso ti sei ben guardato
dal rispondere alle mie domande, che evidentemente non ti sono
molto gradite) allora scappi, e ti nascondi dietro la solita
tiritera dell'"odio e disprezzo" nei tuoi confronti.
Le frasi tue di cosa sono espressione? Delle tue capacità di
ragionamento e del sapersi confrontare?
sergio
2024-07-29 16:22:20 UTC
Permalink
Post by Cos Phi
Post by GMG
questa tua frase, senza nessun costrutto se non quella di una
evidente espressione di odio e disprezza, conferma quello che hai tu
nella testa...
Fammi capire, a te è concesso fare illazioni, quando invece
sei a a zero con gli argomenti (guarda caso ti sei ben guardato
dal rispondere alle mie domande, che evidentemente non ti sono
molto gradite) allora scappi, e ti nascondi dietro la solita
tiritera dell'"odio e disprezzo" nei tuoi confronti.
Le frasi tue di cosa sono espressione? Delle tue capacità di
ragionamento e del sapersi confrontare?
Credo che tu stia perdendo il tuo tempo. Certi individui
sono convinti di avere la verità in tasca, e quindi fanno
i finti offesi quando trovano chi cerca di farli ragionare.
Scena vista più e più volte.
Giangi72
2024-07-25 10:16:54 UTC
Permalink
Post by GMG
Post by Roberto Deboni DMIsr
Oppure scemo che piu' scemo ...
Post by vox
Appena arrivato a casa il giorno dopo l’ho venduta.
Ecco la mia esperienza.
Otto Cruiz
Il dubbio che questo fosse scemo e' stato confermato dal leggere
il nome con cui si spaccia.
ecco! io avrei letto da subito il nick del postatore: "vox" che ho
filtrato da anni e la firma...
ehheeehhh la firma ...
ed avrei rinunciato non solo alla lettura ma anche ad una risposta
argomentata come ha fatto lei, caro Deboni...
il testo scritto è evidentemente stato scritto da una
persona che NON ha mai avuto un'auto elettrica !!!
Infatti, io non ho mai avuto un'auto elettrica ma una serie di errori
come quelli del messaggio non avrei mai potuto farli.
Era ovvio che l'autore del messaggio originale (non vox che, come al
solito, ha fatto solo il copia incolla) ha visto un'auto elettrica solo
in foto ... forse.
Ma quello che mi fa ridere del racconto è che nella parte iniziale, in
città, SEMBRAVA più o meno andargli bene (se non ricordo male) è solo il
viaggio andato male.
Anche se io avessi fatto tutte le fesserie fatte da lui e il viaggio mi
fosse andato male avrei continuato ad usarla in città e noleggiato
un'auto per i viaggi.
Adesso ha mandato un nuovo messaggio riguardo un'auto elettrica
autoincendiata quando le evidenze dicono che succede 10 volte di meno
rispetto a quella che usa lui.
Giangi
malattiax
2024-07-26 13:49:19 UTC
Permalink
Le auto elettriche sono davvero sostenibili?


Roberto Deboni DMIsr
2024-07-28 22:11:39 UTC
Permalink
Post by malattiax
Le auto elettriche sono davvero sostenibili?
http://youtu.be/WulX-JvZkL4
"Auto elettriche. Per alcuni, il futuro della nostra società.
Per altri, il male assoluto."

"il futuro" ? "il male" ?

Ma chi e' quella canaglia che ha posto il tema come fosse di una questione
ideologica ?

Una transizione elettrica c'e' gia' stata in passato. Ma senza clamore
o stupidi fronti ideologici. Forse perche' la decisione era a livello
di imprenditori e direttori tecnici ?

Mi riferisco alla trazione ferroviaria. Una volta dominava la locomotiva
a vapore, ma come per le auto, abbiamo avuto in parallelo l'arrivo delle
locomotive elettriche (la prima, a batteria, e' del 1837). Il problema
delle batterie e' risolto con la catenaria nel 1879, e la versione per la
strada (tram) e' del 1881.
Dopo sono arrivate le locomotive diesel (la prima e' del 1912).
Sappiamo come e' finita per le auto. Solo quando la scelta era aziendale
c'era spazio per la trazione elettrica (per esempio, i veicoli che ogni
mattino consegnavano il latte), ma la scelta per il privato era ormai
solo con motore termico.
Quando e' arrivata la locomotiva diesel, perche' lo stesso non e'
accaduto per la ferrovia ? Forse perche' i decisori aziendali non si
fanno fregare dalle ideologie ? E cosi' nel settore ferroviario, non
solo la trazione elettrica non e' mai morta, ma ha continuato a
svilupparsi, parallelamente alle locomotive diesel.
A seconda della situazione, della disponibilita' energetica, del
traffico, esiste una scelta occulata che preferisce il diesel,
oppure l'elettrico. Non c'e' una soluzione unica, valida per tutto,
non esiste una "mono-cultura" ideologica nel trasporto ferroviario.

Qualcuno dice che alla fine della storia, l'auto elettrica coprira'
solo un 30% del mercato, io penso forse si arrivera' al 50%.
Insomma, come per la ferrovia, non ci sono scelte ideologiche, ma
convenienze economiche e pratiche, caso per caso. Non esiste
"il male" o "il futuro" (a meno di riferirsi che nel futuro FINALMENTE
l'auto elettrica ottiene un posto che e' anni che le spettava).

Ovviamente, con questo non sono d'accordo sulla tesi che dal 2035 si
potrebbero acquistare solo auto elettriche. Penso piu' che e' una
misura transitoria per forzare case automobilistiche riluttanti
a capire che sarebbero state spazzate via dal pragmatismo cinese.

E come per la lampadine: oggi la filiera industriale per produrre
lampadine LED a basso costo e' ormai in piedi. Si puo' togliere
il divieto di quelle ad incandescenza, per gli scemi o quelli con
la fissima che si possono permettere bollette elettriche salate.

"Sono sostenibili, o inquinano di più dei motori a benzina e
diesel ? Ecco, qualora voleste cercare una risposta su
internet trovereste decine e decine di presunte prove a
favore dell'una o dell'altra campana. Dico "presunte" perchè
di fronte ad due verità contrapposte, almeno una deve essere
falsa."

Primo: assumere che internet dia la risposta corretta e' da
dementi. La risposta corretta si trova sui libri, negli studi
dei ricercatori, non certamente contando le risposte su internet!

Secondo: come gia' detto, questa e' una questione prima di tutto
economica, sanitaria e tecnologica. E per la complessita' in
oggetto, NON ESISTE alcuna VERITA'! Quindi non c'e' una
risposta sicuramente giusta e una sicuramente sbagliata.
Invece: "dipende".

Sorvolo sul resto del messaggio (sui dogmi e sentito dire e
discorsi da stadio) perche' non ci trovo alcun contenuto sensato.
Sembra una parlantina per confondere prima di rifilare il bidone.

In ogni caso, pare che la domanda (pleonastica ?) a cui vuole
arrivare e':

"C'è davvero bisogno delle auto elettriche ?"

Ma come ? Se il titolo è "Le auto elettriche sono davvero
sotenibili ?", perche' deviare su una presunta necessita' o
meno delle auto elettriche ?

Domanda: perche' sarebbe improprio dire del motore
entotermico che "è a scoppio" visto che e'
esattamente ciò che distingue la scelta di motori
endotermici fatta da un certo gruppo di pressione ?
Infatti anche i motori Stirling e a vapore sono
motori endotermici, ma "non scoppiano" e sembrano
non essere mai piaciuti alla congrega del fossile.

Preciso: non e' vero che i motori a scoppio funzionino solo
con gli idrocarburi.

"La maggior parte dell'energia elettrica viene oggi prodotta
tramite fonti fossili."

Vero. A livello mondiale. Ma ci sono due considerazioni da
fare.

a) dipende da paese a paese, la Svizzera non e' la Polonia,
ad esempio

b) c'e' l'intenzione di lasciare tutto cosi' ?

Quindi, gia' OGGI ci sono paesi in cui l'energia elettrica
e' prodotta in massima parte o anche del tutto da fonti
NON fossili (e non solo rinnovabili, nel mondo energetico
non si parla solo di fonti rinnovabili, ma di fonti
alternative, perche' anche il nucleare e' una fonte di
energia elettrica senza emissioni dei citati veleni).

Inoltre in praticamente tutti i paesi del mondo sono stati
rilasciati piani energetici che prevedono un forte aumento
della produzione elettrica da fonti non fossili.

Quindi, quanto riferito fino al 3'25" vale solo per una
parte dei paesi e solo nell'immediato.
Ora, per sostituire (una buona parte - non sono d'accordo
che tutte le auto termiche vadano vietate) le auto termiche
con auto elettriche richiede almeno 10-20 anni, ovvero
non si buttano via auto nuove funzionati, sia perche' e'
stato fatto un pesante investimento in termini di emissioni per
fabbricarle, sia perche' cambiare tutte le auto in un solo anno
implica una capacita' di spesa fuori dal mondo.
Percio', ogni discussione sulla quantita' di energia elettrica
non prodotta da fossile va fatta proiettando la situazione
in futuro e non OGGI !!! Si tratta cioe' di un gioco a bocce
mobili, e mi dispiace per chi non riesce mentalmente a starci
dietro.

"Alimentare un motore elettrico con il fossile non ha poi tanto
senso, se ci si vuole muovere verso la sostenibilita'."

Prego ? Cosa significa "sostenibilita'" ?

Vogliamo proprio parlare di sostenbilita' ?
E' sostenibile una tecnologia che uccide 300'000 persone ?
Io dico di no. Altri invece, ideologizzati, ne fanno una
questione relativa, magari tirando fuori le guerre e il
fumo delle sigarette.

Quindi evitiamo questa parola "boomerang".

Ripeto: quale sostenibilita' ? Qualcuno mi dice cosa intende ?
Lo so, i politici usano spesso questa parola, ma nessuno pare
sapere con quale significato. Energia sostenibile ?
E in che senso ?

Ma fermiamoci alla prima parte:

"Alimentare un motore elettrico con il fossile non ha poi
tanto senso ..."

Rispondendo alla domanda da un punto di vista di bilancio
energetico, sanitario ed economico, la risposta, come già
indicato prima, DIPENDE.
Se parliamo di veicoli a mera circolazione cittadina, la
risposta a tutti e tre gli aspetti e' un sonoro si', ha
molto senso un motore elettrico anche se tutta l'elettricita'
provenisse dalla combustione fossile!

Dal punto di vista energetico, l'efficienza di un motore
a scoppio in circolazione cittadina e' talmente bassa che
il motore elettrico, oltretutto in grado di recuperare
la meta' dell'energia di ogni frenata, surclassa il motore
a scoppio, con meno consumi e meno emissioni, anche se
l'origine di tutto e' fossile.

Dal punto di vista sanitario non c'e' storia, spostare la
combustione fuori citta', oltretutto in una combustione pulita,
senza le forzature di pressione e chimica del motore a scoppio,
e con filtri controllati da tecnici ogni giorno, e non una
volta ogni due anni, significa un problema sanitario ridotto
di ordini di grandezza con il motore elettrico.

La combinazione di questi due fattori porta poi ad un sonoro
si' anche dal punto di vista economico: usare motore elettrici
per veicoli di mera circolazione cittadina riduce i costi
complessivi per la collettivita'. Meno consumo di energia,
e si risparmia petrolio o metano, meno danni sanitari, e si
risparmia sul sistema sanitario. Inoltre i motori elettrici
sono abbastanza indifferenti a cicli ripetuti di start/stop,
non cosi per quelli termici, che in citta' durano di meno
in termini di chilometri percorribili prima di finire dal
meccanico. Riguardo ai costi sanitari, il guidatore non ha
un riscontro immediato, salvo non lo si includa nell'accisa
(cosa che oggi non viene fatta ovvero e' piuttosto blanda).
Ovviamente finita la cuccagna di averla sfangata finora, si
alzano violente le proteste.

Poi tira in ballo la Cina. A parte il fatto che Cina si e' buttata
senza esitazione sull'auto elettrica, va anche ricordato che il
suo piano di uscita dal carbone, appena iniziato, e' qualcosa di
cosi' ambizioso che certi paesi europei in futuro potrebbero fare
una figura barbina, al confronto. Ad esempio, Cina ha gia'
sviluppato e sta faccendo funzionare per acquisire dati
industriali, un prototipo di reattore nucleare ad alta
temperatura pensante per sostituire le caldaie a carbone nelle
centrali termoelettriche. Parliamo di mini-reattori termici e
quindi da produrre in svariate migliaia di pezzi, una
produzione di serie mai vista nel settore nucleare.
Se funziona, ma i piani cinesi hanno il difetto spesso di essere
cosi' pratici da funzionare, significa la conversione entro il
2040 di tutte le centrali a carbone a funzionare a uranio
comune e torio (e non il raro fissile U-235). Ma non solo,
Cina sta costruendo pale eoliche con un ritmo incredibile.
Partita con 1'260 megawatt nel 2005, e' arrivata a sfondare i
100'000 megawatt nel 2014 e nel 2019 ha sfondato la soglia
dei 200'000 megawatt. Nel 2021 ci sono 328'000 megawatt
eolici in Cina che producevano il doppio di tutta l'elettricita'
consumata in Italia. Cina ha chiuso il 2023 con 440'000 gigawatt
di eolico in produzione (mi manca il dato di produzione).

E non solo eolico, Cina ha avviato un piano di costruzione di
centrali solari termodinamiche ibride a unita termiche multiple
per ogni generatore, da 2000 megawatt cadauna. Come due reattori
nucleari convenzionali occidentali.

Ma chiarito tutto questo, cosa ci riguarda la Cina ?
Dobbiamo decidere se acquistare o meno l'auto elettrica sulla
base di ciò che fa una nazione sul lato opposto del globo ?
E perchè ? Perche' tutto questo tirare in ballo "gli altri"
quando con l'auto circoliamo in Italia ? Un ragionare un
pò peloso, non vi pare ?

Dunque, nel video stimano che per arrivare ad avere tutte auto
elettriche entro il 2050, occorre acquistare un 1,5 milioni di
auto elettriche all'anno. Il che rafforza la mia tesi che non
dobbiamo guardare l'attuale livello di produzione elettrica da
fonti fossili, ma quello che sara' nel 2050. E anche lo
striminzito PNIEC di origine berlusconiana implica molte piu'
fonti alternative di oggi. Anzi, leggo oggi che (invece di
punatare ad una utile autarchia del solare termodinamico)
la sig.ra Meloni vuole puntare di nuovo sul nucleare.

Domanda: per quale ragione, l'introduzione in massa dell'auto
elettrica (verso il 2050) dovrebbe implicare che dovremo tagliare
i consumi da qualche parte ? Dice:
"Risparmiato in casa, nella produzione, o nell'agricoltura."

Ma che razza di logica e' questa ?
Risparmiare in casa vuol dire sacrificio energetico, vuole
dire scomodita', vuol dire ritornare indietro ai tempi
della poverta' energetica.
Risparmiare nella produzione ha significato dal 2003 ad
oggi la fuga di industria via dall'Italia.
Risparmiare nell'agricoltura vuol dire fermare l'evoluzione
dell'agricoltura da quella povera degli africani vessati
da caporali in odore di mafia, verso una agricoltura
automatizzata a posto fisso per tecnici in produzione tutta l'anno.

MA CHE RAZZA DI PIANO IDIOTA E' QUESTO ?!!!

"I modelli del 2050 consumeranno certamente ancora meno."

Le auto elettriche non hanno affatto tagliato in modo enorme
i consumi dal 1990 ad oggi. I motori elettrici sono gia' da tanto
efficienti, perche' derivati da una tecnologia vecchia di due
secoli.

Saltiamo poi alla questione del litio:

"anzi, richiede che vengano scavate delle miniere, il che comporta
l'utilizzo di tecniche invasive, energivore, inquinanti e dispendiose
in termini economici."

E certo, certo, perche' l'estrazione di carbone, metano e petrolio
non e' invasiva, energivora, inquinante e dispendiosa in termini
economici!

Questo qua ha preso quella che e' la descrizione di cio' che significa
l'estrazione fossile e la sbattuta pari-pari sul litio.
Ecco poi un battuta tendenziosa, il cui significato reale diventa
un vero terno al lotto da deciferare:

"Va sottolineato che i paesi che producono batterie sono spesso anche
quelle che emettono piu' gas serra in atmosfera."

Ma che vuol dire, e in termini quantitativi, cosa significa ?

Riguardo alla dipendenza, va bene dipendere dal fotovoltaico cinese,
ma subito a lagnarsi se il litio arriva da ben tre diversi
scenari geo-politici ?!!! Suvvia, siamo seri.

Peraltro in Germania e Spagna sono iniziati progetti minerari di
estrazione del litio.
Chi sa da dove proviene il litio puo' anche dirvi che in Italia
l'intera cintura vulcanica tirrenica e' una fonte di concentrato
di litio. Vedi Campi Flegrei. Il problema e' che l'Italia vuole
un futuro povero di energia, a vocazione turistica e se i
giovani devono derubare i turisti per campare, cavoli loro.

"L'altro 50% e' destinato alla discarica" e' un dato riferito alle
batterie al litio del mercato dei dispostivi elettronici e non
delle auto elettriche! Una batteria di un auto elettrica contiene
cosi' tanto litio da giustificare il suo recupero.
Inoltre le smaltimento delle auto non e' mestiere dei privati
(che sono delle vere canaglie quando si tratta di rispettare
l'ambiente).
Il grosso delle batterie che finiscono nelle discariche e' dovuto
all'incivilta' di una buona fetta dei privati, come detto, vere
canaglie quando si tratta di differenziare i rifiuti, oltre alla
difficolta' pratica di gestire tante micro-batterie se
l'operazione di separazione e' fatta a valle sul misto raccolto.

"35-40 euro di ricarica dal 20% al 80% di una Tesla Model 3
ad un Supercharger Tesla"

per concludere che non c'e' risparmio rispetto ad un diesel ?
Ho capito bene ? Cio', questo, dalla domana se "L'auto elettrica
e' davvero sostenibile ?" passa alla mera convenienza spiccia ?
Come dire che non si sarebbe dovuta fare la transizione alle
lampadine LED solo perche' le prime costavano 10 euro all'una.
Logica impeccabile ... da elettore M5S o negazionista vario.

Insomma, parla di vantaggi economici per compensare i
vantaggi di tipo ambientale ? Ma allora, quale e' l'oggetto
del video ?

Sulla spesa del "cuggino" lascio la risposta ad un vero
proprietario di una Tesla Model 3.


Secondo il MIT l'estrazione di una tonnellate di litio causa
l'emissione di 15 tonnellate di CO2.

Vero, Ma quanto litio c'e' in un auto elettrica ? 14 kg ?
Quindi abbiamo 210 kg di CO2 per una batteria.
Sapete quanta strada fatte con 210 kg di CO2 ?

Parliamo mediamente di 150 kg per 1000 km per una termica.
Quindi il litio di quella batteria e' stato come circolare
per meno di 2000 km con un auto termica. E questo solo per
la prima volta, perche' poi il litio riciclato ha un
impatto in CO2 emessa molto minore (il problema e' che il
litio si trova come un carbonato e quindi ha lo stesso
problema di produrre il cemento: dobbiamo "staccare" la
CO2 del carbonato. Di norma questo CO2 si rilascia
nell'aria, ma essendo concentrato nulla vieta di catturarlo.



L'autore si salva in zona cesarini:

"Magari non e' l'unica soluzione necessaria, ma fa sicuramente
parte di alcune delle soluzioni che stiamo cercando. E cosi'
come e' sbagliato demonizzrla per partito preso, e' altrettanto
errato idolatrarla come fosse il salvatore di ogni male.
Vediamola per quello che e': una tecnologia ..."

Ma poi scivola nel demagogico:

"... che negli ultimi anni ha fatto passi avanti, sulla quale,
tuttavia, bisogna investire e risolvere problemi ancora oggi
critici, per farsi' che non la si veda piu' come figlia di un
futuro prossimo, ma frutto dei bisogni di oggi."

Valutazione indeciso, ai limiti dello spin-doctor.
GMG
2024-07-29 07:23:56 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
"Auto elettriche. Per alcuni, il futuro della nostra società.
Per altri, il male assoluto."
"il futuro" ? "il male" ?
Ma chi e' quella canaglia che ha posto il tema come fosse di una questione
ideologica ?
Salvini ? e soci? e accoliti?

quando metti al governo, nelle sfere più alte
del governo, delle persone totalmente incompetenti su tutto
tranne sui mojito... degli "influencer"
(cit. l'avvocato Catania di FI chiama Salvini "influencer")

invece che delle persone competenti
per forza che la buttano in vacca!

Salvini si deve inventare degli "argomenti"
per poter continuare ad usurpare una poltrona
grazie al voto degli inculcati di turno

ad esempio "cos phi", e tanti altri...

tutta gente che risponde a comando:

-bibbianooooo
-in luglio c'è caldoooo
-meglio la nafta che l'elettricoooo
-moijitooooo

ed altre parole COMANDO alle quali
i testa vuota rispondono come cagnolini...
malattiax
2024-07-29 13:01:48 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Quando e' arrivata la locomotiva diesel, perche' lo stesso non e'
accaduto per la ferrovia ? Forse perche' i decisori aziendali non si
fanno fregare dalle ideologie ? E cosi' nel settore ferroviario, non
solo la trazione elettrica non e' mai morta, ma ha continuato a
svilupparsi, parallelamente alle locomotive diesel.
A seconda della situazione, della disponibilita' energetica, del
traffico, esiste una scelta occulata che preferisce il diesel,
oppure l'elettrico. Non c'e' una soluzione unica, valida per tutto,
non esiste una "mono-cultura" ideologica nel trasporto ferroviario.
Il trasporto ferroviario ha la possibilità di utilizzare la catenaria
che risolve il problema delle batterie. E le batterie (tempi di ricarica
e perdite di energia) sono il principale handicap dell'auto elettrica.
Roberto Deboni DMIsr
2024-07-30 10:14:45 UTC
Permalink
Post by malattiax
Post by Roberto Deboni DMIsr
Quando e' arrivata la locomotiva diesel, perche' lo stesso non e'
accaduto per la ferrovia ? Forse perche' i decisori aziendali non si
fanno fregare dalle ideologie ? E cosi' nel settore ferroviario, non
solo la trazione elettrica non e' mai morta, ma ha continuato a
svilupparsi, parallelamente alle locomotive diesel.
A seconda della situazione, della disponibilita' energetica, del
traffico, esiste una scelta occulata che preferisce il diesel,
oppure l'elettrico. Non c'e' una soluzione unica, valida per tutto,
non esiste una "mono-cultura" ideologica nel trasporto ferroviario.
Il trasporto ferroviario ha la possibilità di utilizzare la catenaria
che risolve il problema delle batterie. E le batterie (tempi di ricarica
e perdite di energia) sono il principale handicap dell'auto elettrica.
Quindi lei nega l'esistenza di locomotori a batteria ?
E questi cosa sono ?

<https://lz1866.com/battery-locomotives>

Come detto, a seconda delle situazioni, elettrico a batteria e
diesel hanno il loro mercato.

Il ragionamento che fa il decisore aziendale (ma che l'utonto
privato e' incapace di fare) e' valutare il rapporto tra il
percorso da fare e la durata della ricarica. Se uno puo' fare
la ricarica in loco (ad esempio, nel box privato che ha a
disposizione l'80% delle famiglie italiane) e con tale ricarica
viaggia anche per una settimana (o anche un intero giorno fino
al lontano centro commerciale), solo un utonto ignavo puo'
non vedere la convenienza dell'elettrico. Il decisore aziendale
invece si fa dare le informazioni tecniche da consulenti pagati
da lui (e non al soldo dei petrolieri) e arriva a conclusioni
bene diverse da quelle degli idioti ignavi.

Ma c'e' di piu': chi dice che anche per l'auto elettrica non ci sia
una soluzione simile alla catenario ? Lei ragiona facile, poggiando
su un secolo di ignoranza che ha portato ad uno sviluppo
infrastrutturale puntato tutto SOLO sull'auto a motore termico.
E quindi e' un secolo che non si investe nulla per la trazione
elettrica. Mentre nel settore ferroviario e' un secolo che si
investe in una vasta rete di catenaria, per la trazione veicolare
elettrica si e' iniziato solo ora:

<https://autoaziendalimagazine.it/movemag/lautostrada-brebemi-sperimenta-ricarica-a-induzione/>

Quindi, se l'auto invididuale fosse stata in mano a decisori
professionali, oggi potrei dire: il trasporto stradale puo'
sfruttare una vasta infrastruttura per la trasmissione di
energia per induzione. Se non e' cosi' e' perche' per un secolo
i decisori "padri di famiglia" (le donne all'inizio dell'era
delle auto individuali avevano dato subito la preferenza
all'elettrico, ma poi sono state messe in disparte) hanno
scelto per i rumore e la puzza perche' sono degli idioti.

Va anche detto che, sempre per una politica pagata con la
corruzione, non si e' mai fatto pagare direttamente ai guidatori
i morti che causavano per inquinamento. Forse tale gabella
avrebbe cambiato le scelte per certuni (quelli che ad esempio,
hanno dimostrato di essere d'accordo sul divieto del fumo passivo).
--
This is Usenet. If you are sending a link be sure to post a summary, or
include just enough text to give a context. Clickbaiting is unwelcome.
malattiax
2024-08-01 15:11:56 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by malattiax
Post by Roberto Deboni DMIsr
Quando e' arrivata la locomotiva diesel, perche' lo stesso non e'
accaduto per la ferrovia ? Forse perche' i decisori aziendali non si
fanno fregare dalle ideologie ? E cosi' nel settore ferroviario, non
solo la trazione elettrica non e' mai morta, ma ha continuato a
svilupparsi, parallelamente alle locomotive diesel.
A seconda della situazione, della disponibilita' energetica, del
traffico, esiste una scelta occulata che preferisce il diesel,
oppure l'elettrico. Non c'e' una soluzione unica, valida per tutto,
non esiste una "mono-cultura" ideologica nel trasporto ferroviario.
Il trasporto ferroviario ha la possibilità di utilizzare la catenaria
che risolve il problema delle batterie. E le batterie (tempi di
ricarica e perdite di energia) sono il principale handicap dell'auto
elettrica.
Quindi lei nega l'esistenza di locomotori a batteria ?
E questi cosa sono ?
<https://lz1866.com/battery-locomotives>
Come detto, a seconda delle situazioni, elettrico a batteria e
diesel hanno il loro mercato.
Il ragionamento che fa il decisore aziendale (ma che l'utonto
privato e' incapace di fare) e' valutare il rapporto tra il
percorso da fare e la durata della ricarica. Se uno puo' fare
la ricarica in loco (ad esempio, nel box privato che ha a
disposizione l'80% delle famiglie italiane)
da dove ha preso questi dati?

https://e-ricarica.it/in-italia-il-62-delle-abitazioni-non-dispone-di-un-garage-dove-installare-una-wall-box-studio-idealista/
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ma c'e' di piu': chi dice che anche per l'auto elettrica non ci sia
una soluzione simile alla catenario ? Lei ragiona facile, poggiando
su un secolo di ignoranza che ha portato ad uno sviluppo
infrastrutturale puntato tutto SOLO sull'auto a motore termico.
E quindi e' un secolo che non si investe nulla per la trazione
elettrica. Mentre nel settore ferroviario e' un secolo che si
investe in una vasta rete di catenaria, per la trazione veicolare
<https://autoaziendalimagazine.it/movemag/lautostrada-brebemi-sperimenta-ricarica-a-induzione/>
qualcosa come questa

https://www.greencarreports.com/news/1034778_korean-ev-runs-without-batteries-by-induction-charging

con un'efficienza del 60%, più il potenziale rischio che tali campi
magnetici alternati a bassa frequenza possano nuocere alla salute.

La batteria al litio che efficienza ha?
Post by Roberto Deboni DMIsr
Quindi, se l'auto invididuale fosse stata in mano a decisori
professionali, oggi potrei dire: il trasporto stradale puo'
sfruttare una vasta infrastruttura per la trasmissione di
energia per induzione. Se non e' cosi' e' perche' per un secolo
i decisori "padri di famiglia" (le donne all'inizio dell'era
delle auto individuali avevano dato subito la preferenza
all'elettrico, ma poi sono state messe in disparte) hanno
scelto per i rumore e la puzza perche' sono degli idioti.
Va anche detto che, sempre per una politica pagata con la
corruzione, non si e' mai fatto pagare direttamente ai guidatori
i morti che causavano per inquinamento. Forse tale gabella
avrebbe cambiato le scelte per certuni (quelli che ad esempio,
hanno dimostrato di essere d'accordo sul divieto del fumo passivo).
Roberto Deboni DMIsr
2024-08-02 00:54:11 UTC
Permalink
Post by malattiax
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by malattiax
Post by Roberto Deboni DMIsr
Quando e' arrivata la locomotiva diesel, perche' lo stesso non e'
accaduto per la ferrovia ? Forse perche' i decisori aziendali non si
fanno fregare dalle ideologie ? E cosi' nel settore ferroviario, non
solo la trazione elettrica non e' mai morta, ma ha continuato a
svilupparsi, parallelamente alle locomotive diesel.
A seconda della situazione, della disponibilita' energetica, del
traffico, esiste una scelta occulata che preferisce il diesel,
oppure l'elettrico. Non c'e' una soluzione unica, valida per tutto,
non esiste una "mono-cultura" ideologica nel trasporto ferroviario.
Il trasporto ferroviario ha la possibilità di utilizzare la catenaria
che risolve il problema delle batterie. E le batterie (tempi di
ricarica e perdite di energia) sono il principale handicap dell'auto
elettrica.
Quindi lei nega l'esistenza di locomotori a batteria ?
E questi cosa sono ?
<https://lz1866.com/battery-locomotives>
Come detto, a seconda delle situazioni, elettrico a batteria e
diesel hanno il loro mercato.
Il ragionamento che fa il decisore aziendale (ma che l'utonto
privato e' incapace di fare) e' valutare il rapporto tra il
percorso da fare e la durata della ricarica. Se uno puo' fare
la ricarica in loco (ad esempio, nel box privato che ha a
disposizione l'80% delle famiglie italiane)
da dove ha preso questi dati?
Censimento ISTAT.
Ho scritto anche un lungo intervento, riportando i dettagli per
regione, numerosita' di auto per famiglia, etc.

E su questo devo fare una precisazione: non e' l'80% di TUTTE le
famiglia italiane ad avere il posto auto o box esclusivo, bensi'
quell'80% di famiglia che possiede almeno un auto.

Spero che da una parte si capisca la rilevante differenza,
senza che debba fare il disegnino.
Post by malattiax
https://e-ricarica.it/in-italia-il-62-delle-abitazioni-non-dispone-di-un-garage-dove-installare-una-wall-box-studio-idealista/
Ha, vedo la sua fonte e' "Idealista".
Complimenti.

Va anche detto che l'ISTAT ha anche considerato i posti auto ad
uso esclusivo, che parimenti e' un modo per installare una
presa elettrica (e la wall-box non e' obbligatoria per la
ricarica lenta).

Quindi, l'informazione di quei genni di Idealista, posto che siano
stati citati correttamente (perche' non e' Idealista che scrive)
e' che solo il 38% delle abitazioni ha un garage.

Vede, potrebbe anche essere, ma "abitazioni" non e' sinonimo
di "famiglia". E l'esempio dell'idiota che lei ha citato e' un
classico esempio di statistica trilussiana.

Vediamo, forse l'insieme de "le abitazioni" includono anche le
seconde case, come le malghe in montagna oppure l'appartamentino
al mare ? Che e' molto probabile non abbiano il box auto, perche'
e' un investimento e non si giustifica per un luogo dove ci si
sta per poche settimane all'anno.

E poi il punto di vista di Idealista e' quello degli annunci
immobliari. ISTAT invece va a caccia di ogni singolo mattone.

E ISTAT fornisce dati completi tali che ho potuto elaborarli
considerando solo famiglie con auto (perche' chi l'auto non
c'e' l'ha, che problema ha con l'auto elettrica che non
avrebbe mai ?).

Chi ha l'auto, deve mettersi in testa, che il mondo non gira
tutto intorno a lui. C'e' una fetta consistente (consistente
non significa "grossa fetta", ma degna di nota, tale da
spostare una statistica anche di 20 punti) della popolazione
che non ha l'auto e non ha intenzione di prenderla.

E io che mi metto anche a discutere ...
Post by malattiax
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ma c'e' di piu': chi dice che anche per l'auto elettrica non ci sia
una soluzione simile alla catenario ? Lei ragiona facile, poggiando
su un secolo di ignoranza che ha portato ad uno sviluppo
infrastrutturale puntato tutto SOLO sull'auto a motore termico.
E quindi e' un secolo che non si investe nulla per la trazione
elettrica. Mentre nel settore ferroviario e' un secolo che si
investe in una vasta rete di catenaria, per la trazione veicolare
<https://autoaziendalimagazine.it/movemag/lautostrada-brebemi-sperimenta-ricarica-a-induzione/>
qualcosa come questa
https://www.greencarreports.com/news/1034778_korean-ev-runs-without-batteries-by-induction-charging
con un'efficienza del 60%, più il potenziale rischio che tali campi
magnetici alternati a bassa frequenza possano nuocere alla salute.
La batteria al litio che efficienza ha?
E secondo lei, le prime batterie al litio come se la cavavano ?

Che difficolta' ha fare entrare nella sua zucca il concetto che siamo
ancora a livello di sperimentazione ?

No, invece lei paragona una tecnologia ormai matura (le batterie al
litio) con quella del trasferimento di corrente che non mi pare sia
in uso regolare. O lei ha qualche notizia diversa ?

E si badi bene, il fatto che la tecnologia non e' ancora
sviluppata (induzione o altra soluzione) e' per scelta dei
costruttori di auto e dei polli consumatori indottrinati dai
fabbricanti di auto.
Post by malattiax
Post by Roberto Deboni DMIsr
Quindi, se l'auto invididuale fosse stata in mano a decisori
professionali, oggi potrei dire: il trasporto stradale puo'
sfruttare una vasta infrastruttura per la trasmissione di
energia per induzione. Se non e' cosi' e' perche' per un secolo
i decisori "padri di famiglia" (le donne all'inizio dell'era
delle auto individuali avevano dato subito la preferenza
all'elettrico, ma poi sono state messe in disparte) hanno
scelto per i rumore e la puzza perche' sono degli idioti.
Va anche detto che, sempre per una politica pagata con la
corruzione, non si e' mai fatto pagare direttamente ai guidatori
i morti che causavano per inquinamento. Forse tale gabella
avrebbe cambiato le scelte per certuni (quelli che ad esempio,
hanno dimostrato di essere d'accordo sul divieto del fumo passivo).
--
This is Usenet. If you are sending a link be sure to post a summary, or
include just enough text to give a context. Clickbaiting is unwelcome.
GMG
2024-08-02 10:18:58 UTC
Permalink
Post by Don Fizzy®
malattiax
noto inculcato da idee stupide e reazionarie

se gli si dice "bibbiano" scodinzola ed abbaia felice

se gli si dice "auto elettriche" arriva anche a ringhiare

se poi gli si dice "immmigrati" allora ulula alla luna con
cipiglio feroce
Bonvesin de la Riva
2024-08-03 12:48:08 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by malattiax
da dove ha preso questi dati?
Censimento ISTAT.
E su questo devo fare una precisazione: non e' l'80% di TUTTE le
famiglia italiane ad avere il posto auto o box esclusivo, bensi'
quell'80% di famiglia che possiede almeno un auto.
Sarebbe interessante avere un breakdown per aree geografiche e/o
tipologie di insediamento (metropoli vs grandi citta' vs cittadine vs
paesi vs paesini). Ho l'impressione (che e' appunto una impressione e
non un dato scientifico) che nei paesi (magari privi di trasporto
pubblico, e dove l'abitazione tipica e' la villetta unifamiliare) quasi
tutti abbiano un parcheggio ... a Milano (a giudicare dall'affollamento
dei bordi strada e ahime' anche marciapiedi in sosta parassitaria) molti
meno, quasi nessuno nelle case "d'epoca" e pochi anche nelle case di
50-60 anni (io abito in un supercondominio degli anni '60,
fortunatamente con giardino, raro per l'epoca, e a fronte di oltre 200
appartamenti ci sono meno di 40 box)
Post by Roberto Deboni DMIsr
Vede, potrebbe anche essere, ma "abitazioni" non e' sinonimo di
"famiglia".
Pero' le famiglie con piu' di due maggiorenni (potenziali guidatori) non
sono molte. (il problema sono quelle con due auto o peggio).
Post by Roberto Deboni DMIsr
Vediamo, forse l'insieme de "le abitazioni" includono anche le seconde
case, ... Che e' molto probabile non abbiano il box auto
Mah l'impressione e' che in certe localita' turistiche le seconde case,
tipo villette a schiera, abbiano il parcheggio. Poi magari (parlo di
localita' dove i residenti estivi arrivano a decuplicarsi) scarseggiano
i parcheggi nel centro del paese dove uno deve andare a far la spesa (e
i sindaci preferiscono mettere parcheggi a pagamento - il che e' anche
giusto - piuttosto che un minimo di trasporto pubblico). Ho visto anche
luoghi con una topografia particolare (ripide coste liguri) dove
esistono parcheggi in collina con navette verso la spiaggia (non so come
funzionino perche' frequento il luogo d'inverno quando non sono in uso).
Post by Roberto Deboni DMIsr
Chi ha l'auto, deve mettersi in testa, che il mondo non gira tutto
intorno a lui.
Verissimo al 110 % :-)
Post by Roberto Deboni DMIsr
C'e' una fetta consistente [...] che non ha l'auto e non ha intenzione
di prenderla.
Alla quale appartengo da sempre. Non cambiero' ma sta diventando sempre
meno sopportabile in certi luoghi, ahime'.
Piergiorgio Sartor
2024-08-04 10:46:34 UTC
Permalink
Post by malattiax
Le auto elettriche sono davvero sostenibili?
Una domanda alternativa, forse piu` corretta,
sarebbe se *non* avere auto elettriche sia
davvero sostenibile.

Detto altrimenti, dato che le auto a combustione
interna *non* sono sostenibili, se anche quelle
elettriche non lo sono, come andiamo in giro?
Solo con bici, tram, treno?

bye,
--
piergiorgio
Roberto Deboni DMIsr
2024-08-04 20:58:43 UTC
Permalink
Post by Piergiorgio Sartor
Post by malattiax
Le auto elettriche sono davvero sostenibili?
Una domanda alternativa, forse piu` corretta,
sarebbe se *non* avere auto elettriche sia
davvero sostenibile.
Detto altrimenti, dato che le auto a combustione
interna *non* sono sostenibili, se anche quelle
elettriche non lo sono, come andiamo in giro?
Solo con bici, tram, treno?
E' un idea ?

Ovviamente, la bici e' elettrica :-)

Magari una bici con la capottina per la pioggia, ma anche il
parasole d'estate per non rischiare un colpo di sole.
Valerio Vanni
2024-08-05 07:18:01 UTC
Permalink
Il Sun, 04 Aug 2024 20:58:43 +0000, Roberto Deboni DMIsr
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ovviamente, la bici e' elettrica :-)
Magari una bici con la capottina per la pioggia, ma anche il
parasole d'estate per non rischiare un colpo di sole.
Rossa con capottina gialla.


---
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
maitre Aliboron
2024-08-09 10:18:28 UTC
Permalink
Post by Valerio Vanni
Rossa con capottina gialla.
"Altrimenti? Vi arrabbiate?"

:-)
--
maitre Aliboron
Piergiorgio Sartor
2024-08-11 09:04:58 UTC
Permalink
Post by maitre Aliboron
Post by Valerio Vanni
Rossa con capottina gialla.
"Altrimenti? Vi arrabbiate?"
:-)
Ah! Questa mi era quasi sfuggita!

Grande!

bye,
--
piergiorgio
Continua a leggere su narkive:
Loading...