Discussione:
Il sostantivo crumiro per la sinistra solo a difesa dei migranti
(troppo vecchio per rispondere)
Roberto Deboni DMIsr
2020-05-23 14:35:44 UTC
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Da quando e' che il sostantivo crumiro pare scomparso dal linguaggio
della sinistra, ovvero e' considerato "tabu'" ?

Che dite, il tabu' ben-pensante e' iniziato prima della esplosione
della disoccupazione nativa in Italia o dopo. Causa o effetto ?
Uovo o gallina ?

Ho fatto una piccola ricerca in due piccole roccaforti residue
della sinistra. Ed ho trovato:

<https://ilmanifesto.it/noi-sikh-in-rivolta-nonostante-i-crumiri/>

"Terzo rapporto Flai sul caporalato. Il primo sciopero dei braccianti
e allevatori indiani: tutti alla manifestazione della Cgil per le
strade di Latina. Ma i padroni organizzano pullman pieni di concorrenti"

Il che ha spinto il redattore a scegliere il titolo:

«Noi Sikh in rivolta nonostante i crumiri»

Che rispecchia esattamente il fatto di pullman padronali a portare
lavoratori da altrove.

Giustamente, i Sihh protestano. Perche' queste sono le loro condizioni
di lavoro:

"Dalle 10 alle 12 ore di lavoro al giorno per una paga oraria di 3,
4 o anche soltanto 2 euro, in nero o con buste paga false: le tariffe
riservate da tanti imprenditori pontini ai lavoratori di origine
indiana Sikh (per lo più provenienti dal Panjiab) sono assolutamente
criminali. Vengono impiegati come braccianti, nei campi e nelle
serre, o come mungitori."

Ma non si puo' fare a meno di osservare che queste condizioni sono
quelle che hanno permesso di scalzare la manovalanza agricola dei
laziali o di altre regioni italiane.

<http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=36326>

Qui il termine e' richiamato come ricorso storico (peraltro improprio,
ma forse e' appunto l'indizio dello stravolgimente e poi cancellazionne
del significato):

"Allora, 38 anni fa, migliaia di capi e capetti, crumiri della Fiat
(in realtà molto meno di 40 mila) scesero in piazza per mettere a
tacere i lavoratori in lotta contro i licenziamenti di massa decisi
dall’azienda."

Dare dei crumiri a quei 40 mila che rappresentavano la parte
schiacciante del gruppo di dipendenti di cui facevano parte, e'
stato forse strumentale nel fare sparire il sostantivo ?
Lascio a voi il dubbio.

Nel 2013 abbiamo un uso piu' corretto del termine:

<http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=2033>

"Ad esempio, quando in febbraio durante uno sciopero alla Coop Adriatica
di Anzola (il più grande deposito delle «coop rosse» dell’Emilia
Romagna), i picchetti hanno impedito l’ingresso a decine di crumiri."

E un ritorno ai fasti antichi:

"In questo modo i lavoratori la fanno finita con il piano simbolico
dello sciopero, riappropriandosi dello strumento per declinarlo dentro
e contro i processi di accumulazione capitalistica contemporanea."

Perche' la guardia alta contro i crumiri e' parte fondamentale della
lotta, altrimenti il padronato se la ride.

La posizione ambigua dei sindacati ufficiali:

<http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=2073>

"Nell’area metropolitana di Milano sono stati tre i concentramenti
principali: all’interporto di Carpiano, dove sono state bloccate l’Sda
e la Dhl, nella zona strategica di Linate, infine a Settala, dove i
lavoratori hanno picchettato due grossi centri della Dhl. Qui il
delegato della Cgil ha provato a «sfondare» i picchetti per fare
entrare i crumiri, l’uno e gli altri sono stati cacciati via dai
lavoratori."

C'e' pero' un problema, pare che da quanto in Italia la disoccupazione
nativa e' salita alle stelle, il sostantivo crumiro si applica se
i scioperanti da difendere sono migranti ?
Sinuhe
2020-05-24 16:51:31 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Da quando e' che il sostantivo crumiro pare scomparso dal linguaggio
della sinistra, ovvero e' considerato "tabu'" ?
Ho fatto una piccola ricerca in due piccole roccaforti residue
io ho trovato che se vuoi sindacare di politica, lo dovresti fare altrove.
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