Peppe
2005-12-19 19:04:03 UTC
Sento spesso discussioni canone si, canone no, tassa od imposta ecc.
Secondo la Rai gli abbonati sono 16 milioni, che arrotondando gli danno un
gettito annuale di 1600 milioni di euro.
Al giorno la Rai introita 1600/365 = 4.38 milioni.
Al canone si aggiunge la pubblicità.
Dal sito della sipra leggo le tariffe di uno spot di 20 secondi che vanno da
8000 fino a 100000 auro.
8000 per una trasmissione pomeridiana sull'agricoltura.
100000 per affari tuoi (orrore!) , domenica in e TG1
Facendo una media 50000 a spot.
Allora i 4.48 milioni del canone danno lo stesso introito di 87 spot al
giorno che diviso 3 reti sono 29 spot.
Fatevi un po il conto di quanti spot una rete trasmette, io ritengo non meno
di 10 all'ora, direi un 150 al giorno, ma pecco per difetto.
Senza contare gli introiti per la radio.
Allora dico io, perchè stressare gli utenti con il canone se questo gli da
meno di 1/5 dei suoi introiti, lo abolissero e basta.
Dopotutto mediaset che non riscuote canone pare ci guadagni tanto bene che
le sue azioni in 5 anni hanno triplicato il valore, e non da segni di
recessione, anzi è l'unica attività in Italia che non conosce crisi.
Ecco perchè non se la prendono calda per stanare gli evasori, se ne
recuperassero un milione, con 3 spot al giorno in più recuperano subito la
cifra senza alcuna fatica, anzi l'evasione gli serve come alibi per
intensificare gli spot.
Ma infine questi miliardi di pubblicità, oltre gli sponsor, registi e costi
di produzione chi li paga?
Praticamente ciascuno di noi contribuisce alla pubblicità per 500 euro alla
rai + 500 a mediaset pari a 1000 euro l'anno acquistando prodotti
reclamizzati il che scusate non è tanto poco.
Servissero poi per dare le paghe a tanti lavoratori, passi, invece solo per
alimentare spropositatamente sponsor, presentatori, calciatori, divette,
pseudogiornalisti, ecc. e premi milionari in finti quiz.
E nulla di tutto questo è un prodotto che si esporta, e chi tiene su questi
carrozzoni osa definirsi imprenditore.
Per me un inprenditore è uno che ad esempio produce macchinette per il
caffè, li vende in patria ed all'estero con beneficio per tutti.
Meditate consumatori meditate come si trasferiscono i capitali dai poveri ai
ricchi.
Peppe
peppe12 chiocciola email punto it
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Secondo la Rai gli abbonati sono 16 milioni, che arrotondando gli danno un
gettito annuale di 1600 milioni di euro.
Al giorno la Rai introita 1600/365 = 4.38 milioni.
Al canone si aggiunge la pubblicità.
Dal sito della sipra leggo le tariffe di uno spot di 20 secondi che vanno da
8000 fino a 100000 auro.
8000 per una trasmissione pomeridiana sull'agricoltura.
100000 per affari tuoi (orrore!) , domenica in e TG1
Facendo una media 50000 a spot.
Allora i 4.48 milioni del canone danno lo stesso introito di 87 spot al
giorno che diviso 3 reti sono 29 spot.
Fatevi un po il conto di quanti spot una rete trasmette, io ritengo non meno
di 10 all'ora, direi un 150 al giorno, ma pecco per difetto.
Senza contare gli introiti per la radio.
Allora dico io, perchè stressare gli utenti con il canone se questo gli da
meno di 1/5 dei suoi introiti, lo abolissero e basta.
Dopotutto mediaset che non riscuote canone pare ci guadagni tanto bene che
le sue azioni in 5 anni hanno triplicato il valore, e non da segni di
recessione, anzi è l'unica attività in Italia che non conosce crisi.
Ecco perchè non se la prendono calda per stanare gli evasori, se ne
recuperassero un milione, con 3 spot al giorno in più recuperano subito la
cifra senza alcuna fatica, anzi l'evasione gli serve come alibi per
intensificare gli spot.
Ma infine questi miliardi di pubblicità, oltre gli sponsor, registi e costi
di produzione chi li paga?
Praticamente ciascuno di noi contribuisce alla pubblicità per 500 euro alla
rai + 500 a mediaset pari a 1000 euro l'anno acquistando prodotti
reclamizzati il che scusate non è tanto poco.
Servissero poi per dare le paghe a tanti lavoratori, passi, invece solo per
alimentare spropositatamente sponsor, presentatori, calciatori, divette,
pseudogiornalisti, ecc. e premi milionari in finti quiz.
E nulla di tutto questo è un prodotto che si esporta, e chi tiene su questi
carrozzoni osa definirsi imprenditore.
Per me un inprenditore è uno che ad esempio produce macchinette per il
caffè, li vende in patria ed all'estero con beneficio per tutti.
Meditate consumatori meditate come si trasferiscono i capitali dai poveri ai
ricchi.
Peppe
peppe12 chiocciola email punto it
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