m***@inwind.it
2005-12-16 00:04:38 UTC
Vorrei segnalare i costi ormai esorbitanti del call center di
Trenitalia.
Questo servizio, una volta servito da un numero verde, poi sostituito
da un numero a tariffazione ripartita, oggi è effettuato attraverso il
892021,con queste tariffe.
Da telefono fisso:
Scatto alla risposta: 30 centesimi di euro (IVA inclusa)
Costo al minuto: 54 centesimi di euro (IVA inclusa)
Da telefono mobile:
La tariffa, in coerenza col proprio piano tariffario, è dipendente dal
gestore di telefonia mobile.
In pratica un utente che chiama per una qualsiasi informazione relativa
ad un orario, un prezzo, una coincidenza, etc.. si troverà doversi
districare nel complesso menu automatico che gli mangerà il primo
minuto di telefonata, ed a spendere alla fine almeno 1,5 :
incredibile!
semprecchè non abbia usato un cellulare, in tal caso la spesa rischia
di raddoppiare.
e se poi l'operatore non è stato sufficientemente attento e solerte
per soddisfare le richiesta del cliente, chi lo potrà controllare e
verificare? potrà essere rimborsato della somma spesa?
ormai chi telefona non paga più per i costi di connessione con chi
risponde alla telefonata, ma acquista e paga profumatamente un servizio
sul quale non c'è alcun controllo e alcun tipo di concorrenza!
personalmente 2 volte ho telefonato (e non esistevano alternative) per
avere via mail una prova di acquisto di un biglietto emesso ticketless,
documento necessario per poter richiedere il bonus ritardo che mi
spettava, e per ben 2volte le mie richieste non sono state soddisfatte!
Mai nessuna mail mi è arrivata..
ho telefonato, ho pagato, non ho ricevuto quello che mi spetta.. che
faccio richiamo un'altra volta?
Non vedo perchè, premesso che trenitalia svolge un servizio di
pubblica utilità, lo stato abbia ancora il potere di contrattare gli
aumenti tariffari dei biglietti e non possa controllare questi veri e
propri raggiri che si riflettono immediatamente in un notevole aggravio
di spesa per i consumatori.
questa situazione mi irrita sempre più man mano che scrivo.
sono sicuro che ci siano gli elementi per avviare una severa campagna
su questo punto. e' necessario farlo ora prima che altre aziende
scoprano questo bel sistemino per incrementare i margini subdolamente a
danno dei consumatori
Trenitalia.
Questo servizio, una volta servito da un numero verde, poi sostituito
da un numero a tariffazione ripartita, oggi è effettuato attraverso il
892021,con queste tariffe.
Da telefono fisso:
Scatto alla risposta: 30 centesimi di euro (IVA inclusa)
Costo al minuto: 54 centesimi di euro (IVA inclusa)
Da telefono mobile:
La tariffa, in coerenza col proprio piano tariffario, è dipendente dal
gestore di telefonia mobile.
In pratica un utente che chiama per una qualsiasi informazione relativa
ad un orario, un prezzo, una coincidenza, etc.. si troverà doversi
districare nel complesso menu automatico che gli mangerà il primo
minuto di telefonata, ed a spendere alla fine almeno 1,5 :
incredibile!
semprecchè non abbia usato un cellulare, in tal caso la spesa rischia
di raddoppiare.
e se poi l'operatore non è stato sufficientemente attento e solerte
per soddisfare le richiesta del cliente, chi lo potrà controllare e
verificare? potrà essere rimborsato della somma spesa?
ormai chi telefona non paga più per i costi di connessione con chi
risponde alla telefonata, ma acquista e paga profumatamente un servizio
sul quale non c'è alcun controllo e alcun tipo di concorrenza!
personalmente 2 volte ho telefonato (e non esistevano alternative) per
avere via mail una prova di acquisto di un biglietto emesso ticketless,
documento necessario per poter richiedere il bonus ritardo che mi
spettava, e per ben 2volte le mie richieste non sono state soddisfatte!
Mai nessuna mail mi è arrivata..
ho telefonato, ho pagato, non ho ricevuto quello che mi spetta.. che
faccio richiamo un'altra volta?
Non vedo perchè, premesso che trenitalia svolge un servizio di
pubblica utilità, lo stato abbia ancora il potere di contrattare gli
aumenti tariffari dei biglietti e non possa controllare questi veri e
propri raggiri che si riflettono immediatamente in un notevole aggravio
di spesa per i consumatori.
questa situazione mi irrita sempre più man mano che scrivo.
sono sicuro che ci siano gli elementi per avviare una severa campagna
su questo punto. e' necessario farlo ora prima che altre aziende
scoprano questo bel sistemino per incrementare i margini subdolamente a
danno dei consumatori