Post by Paolo C.Ora, alcuni vorrebbero che il piccolo venditore debba essere "protetto"
dalla concorrenza del grande venditore che fa prezzi piu' bassi, per
tutelare il posto di lavoro del piccolo venditore. Quand'e' cosi',
-il divieto di licenziarmi per assumere al mio posto qualcuno che fa le
mie cose a stipendio inferiore (es. un extracomunitario)
-il divieto di delocalizzare, o meglio, non potendo impedire a una
società di chiudere e riaprire all'estero, si imponga una tassazione
folle sui prodotti che arrivano dall'estero. La FIAT costruisce auto in
Polonia? Se vuole venderle in Italia, subisca una tassa di importazione
folle cosi' che le convenga produrre in Italia.
Il lavoro dipendente in Italia è fin troppo tutelato ed è per questo che
molta gente si trova a casa.
Chiediti perché delocalizzano ?
Post by Paolo C.Se ci pensi è la stessa logica, il negoziante ha la concorrenza della
GDO, l'operaio ha la concorrenza dei Polacchi.
La concorrenza della GDO al piccolo negoziante è ben diversa: la Gdo
vende a meno perché può permettersi di avere prezzi di acquisto
notevolmente inferiori rispetto ad un piccolo negozio e spesso la GDo si
permette pure di vendere certi prodotti sottocosto o addirittura a
prezzi minori di quanto acquistato.
La coop alcuni anni fa vendeva i libri di testo con lo sconto del 35%
sul prezzo di copertina, 15% subito e 20% in buoni acquisto, ovviamente
in 2-3 anni hanno fatto chiudere una caterva di cartolerie. Poi per
legge gli hanno permesso solo il 15% (che è già tanto) ma oramai la
frittata è fatta.
La stessa coop ogni mese ti fa un bel 20% di sconto su tutti i prodotti
elettronici e multimediali.
Un piccolo negozio riuscirebbe a fare queste offerte ?
Non credo proprio!!!
Allora non si tratta più di semplice concorrenza ma concorrenza sleale.
Nel lavoro è diverso. I polacchi vivono con 400 euro al mese e ci vivono
discretamente bene, hanno meno pastoie burocratiche, meno tasse ma non
lo fanno mica apposta è il loro modo di vivere e da sempre che stanno così.
Le cose sono peggiorate da noi.
Se il piccolo negozio per lucrare vendesse una penna bic a 10 euro
quando potrebbe venderla ad 1 euro e la Gdo a 1 euro, la colpa non è di
quest'ultima.
Invece succede che il piccolo negozio non può vendere a prezzi
concorrenziali perché il prezzo di acquisto non può competere con quello
della Gdo, ha tante e tali tasse che sono spesso maggiori di quelle
della GDo.
Lo stesso avviene nel monto del lavoro: l'Italia ha tante e paurose
burocrazie e tasse sul lavoro che conviene andare a abitare in Polonia.
Post by Paolo C.E all'operaio cassaintegrato perche' l'azienda ha delocalizzato,
giustamente girano i coglioni a dover pagare un paio di jeans 80 euro
anziche' 15 euro perche' si impedisce alla GDO di fare concorrenza al
negozietto per tutelare il lavoro a negozietto che di jeans al mese ne
vende pochi e quindi deve ricaricare di piu'.
Se quel negozietto da lavoro ad altra gente a quelli non gli girano se
poi si trovano a casa ?
Non è solo il piccolo negozio a rimetterci ma anche altre aziende.
Per esempio i computer: con i costi attuali dei computer nella GDO non è
più conveniente ripararli ne tanto meno costruirli.
Un computer da poco ti viene 300 euro, ripararne uno con la scheda madre
rotta ti porta via 150 euro, magari ha qualche anno, conviene comprarlo
nuovo.
Negli elettrodomestici è la stessa cosa.
Chi fa riparare un telefonino da 200 euro ? Ho cambiare il display in
un nokia mi son serviti 90 euro, la prossima volta ne compro uno nuovo.
Quindi chi ripara perde il lavoro.
Non bisogna pensare che la perdita del lavoro sia un danno solo per il
dipendente ma anche per il libero professionista, l'artigiano, il
commerciante anche lo se chiudono non hanno il lavoro sono disoccupati
ma non hanno nessun sostegno di stato.