Discussione:
Asintomatici e vaccinati con due dosi possono essere contagiosi
(troppo vecchio per rispondere)
Roberto Deboni DMIsr
2021-10-29 12:51:01 UTC
Permalink
Pare che non ci sia differenza tra asintomatici e vaccinati
con due dosi (ovvero quelli che ufficialmente sono "pienamente"
vaccinato per 12 mesi) nel rischio di portare per certo periodo
il virus (nel mentre l'organismo organizza la difesa interna
e li fa fuori), ogni volta che ne vengono contagiati.
E quando "portano" il virus sono contagiosi:

<https://www.bbc.com/news/health-59077036>

"Double jabbed people are catching Covid and passing it on to those
they live with, warn experts who have studied UK household cases."

Se uno vaccinato vive con uno non vaccinato, incontrando
altrove il virus, puo' benissimo portare il virus a casa
e contaggiare il non vaccinato e cosi' mandarlo in ospedale.

In altre parole, chi non e' vaccinato non puo' fare conto
che se ha intorno solo persone vaccinate esse non possano
trasmettergli il SARS-CoV-2.

Quindi, chi e' vaccinato, se ha a che fare con un non vaccinato
dovrebbe usare sempre la mascherina e usare ogni cautela per
non infettare il non vaccinato.

Ripetendo:

"Vaccinated people clear the infection more quickly, but their
peak viral load - when people are most infectious - is similar
to that seen in unvaccinated people"

I vaccinati si liberano della infezione piu' velocemente, ma
il loro carico virale di picco - quando le persone sono
particolamente contagiose - e' simile ai non vaccinati.
Sinuhe
2021-10-29 23:32:08 UTC
Permalink
"Roberto Deboni DMIsr" <***@analisienergie.it> ha scritto nel messaggio
news:0IadnWpnhpCqc-b8nZ2dnUU7->
Post by Roberto Deboni DMIsr
I vaccinati si liberano della infezione piu' velocemente, ma
il loro carico virale di picco - quando le persone sono
particolamente contagiose - e' simile ai non vaccinati.
e da quando i vaccini servono a proteggere gli altri?
Se hai la febbre e prendi una tachipirina, la prendi per te, non perchè non
venga la febbre ai tuoi amici del calcetto....
Se raccogli il virus in giro, te lo porti a casa, come qualunque malattia,
ma non lo coltivi nel tuo organismo per rilasciarlo poi in forma
decuplicata. E' la normale funzione dei vaccini, o volevi funzionasse come
lo zampirone per le zanzare, che le ammazza mentre ronzano liberamente nella
stanza?
Roberto Deboni DMIsr
2021-10-30 15:31:42 UTC
Permalink
Post by Sinuhe
news:0IadnWpnhpCqc-b8nZ2dnUU7->
Post by Roberto Deboni DMIsr
I vaccinati si liberano della infezione piu' velocemente, ma
il loro carico virale di picco - quando le persone sono
particolamente contagiose - e' simile ai non vaccinati.
e da quando i vaccini servono a proteggere gli altri?
Non mi e' chiaro quel "da quando".
In genere e' una forma fraseale che si usa per contestare
una affermazione in senso contrario a cio' che segue.
Dove l'avrei affermato ?

In realta' c'e' pero' un effetto *indiretto* di protezione
degli altri, se vuole puo' leggersi la seguente:

<https://it.wikipedia.org/wiki/Immunit%C3%A0_di_gregge>

Si tratta di uno dei due concetti che per molti sono di impossibile
comprensione. L'altro concetto e' che la mascherina altruistica
non serve tanto a proteggere se stessi, ma gli altri "da se stessi".
Ed e' solo *indirettamente* che un uso generalizzato della
mascherina altruistica protegge anche chi la porta.

A proposito del termine affibbiato di mascherina altruistica
a quella che tecnicamente e' la mascherina chirurgica, va
ricordato che e' stata introdotta per proteggere il paziente,
non il dottore e quindi tali sono le sue caratteristiche.
E queste mascherine cirurgiche/altruistica sono altra
cosa dalle "mascherine protettive" come la "mascherina
antipolvere" che nelle sue varianti FFP2 e FFP3 sono utili
anche per filtrare agenti patogeni come i coronavirus.

Va anche ricordato che le mascherine FFP2 e FFP3 da sole
non assolvono una protezione efficace del portatore,
perche' il portatore deve essere anche completamente
coperto da una tuta protettiva. Chiunque pensi di proteggersi
"se stesso" con le FFP2 o FFP3 mentre cammina nella folla non
ha capito granche' di tutta la faccenda.
Post by Sinuhe
Se hai la febbre e prendi una tachipirina, la prendi per te, non perchè
non venga la febbre ai tuoi amici del calcetto....
Una parafrasi riferita a quale affermazione mia o di altri ?
Post by Sinuhe
Se raccogli il virus in giro, te lo porti a casa, come qualunque
malattia, ma non lo coltivi nel tuo organismo per rilasciarlo poi in
forma decuplicata. E' la normale funzione dei vaccini, o volevi
funzionasse come lo zampirone per le zanzare, che le ammazza mentre
ronzano liberamente nella stanza?
Francamente non capisco questa petulanza: su quali mie frasi
si appiglia ?
Sinuhe
2021-10-30 23:24:32 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Sinuhe
news:0IadnWpnhpCqc-b8nZ2dnUU7->
Post by Roberto Deboni DMIsr
I vaccinati si liberano della infezione piu' velocemente, ma
il loro carico virale di picco - quando le persone sono
particolamente contagiose - e' simile ai non vaccinati.
e da quando i vaccini servono a proteggere gli altri?
Non mi e' chiaro quel "da quando".
In genere e' una forma fraseale che si usa per contestare
una affermazione in senso contrario a cio' che segue.
Dove l'avrei affermato ?
e' l'unica risposta che si può dare alla illuminata constatazione che
"asintomatici e vaccinati con due dosi possono essere contagiosi".
Il resto non lo leggo neanche, tanto imagino che come sempre vorrai
stravolgere il senso di quello che hai scritto per dimostrare che sono gli
altri che non capiscono.
Pigrotto
2021-10-30 00:09:54 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
<https://www.bbc.com/news/health-59077036>
"Double jabbed people are catching Covid and passing it on to those
they live with, warn experts who have studied UK household cases."
Che il vaccinato (in caso di contagio) veicolasse il virus in giro si
sapeva. Non ricordo se l'ho sentito da Galli o Crisanti o da entrambi,
ma comunque verrebbe veicolato in quantità inferiori a quelle che
veicolerebbe un non vaccinato e mi pare anche per un tempo più breve.
Poi con le varianti più contagiose sarebbe comunque una quantità
sufficiente a fare male, ma sarebbe comunque peggio con vettori non
vaccinati.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Quindi, chi e' vaccinato, se ha a che fare con un non vaccinato
dovrebbe usare sempre la mascherina e usare ogni cautela per
non infettare il non vaccinato.
E' la prima cosa che ti dicono gli infermieri dopo la puntura: mantenere
l'uso della mascherina e tutte le altre precauzioni, come prima.
Anche perchè non sai se capiti in quella percentuale minima di
fallimento del vaccino e rischi in prima persona.
Post by Roberto Deboni DMIsr
"Vaccinated people clear the infection more quickly, but their
peak viral load - when people are most infectious - is similar
to that seen in unvaccinated people"
ecco... veicolano per meno tempo (e quindi di meno).
carletto
2021-10-30 01:16:28 UTC
Permalink
Post by Pigrotto
Che il vaccinato (in caso di contagio) veicolasse il virus in giro si
sapeva. Non ricordo se l'ho sentito da Galli o Crisanti o da entrambi,
ma comunque verrebbe veicolato in quantità inferiori a quelle che
veicolerebbe un non vaccinato e mi pare anche per un tempo più breve.
Ma quante cazzate...
Post by Pigrotto
ecco... veicolano per meno tempo (e quindi di meno).
Talmente di meno che i vaccinati si contagiano il DOPPIO dei non vaccinati.
Prego controllare:

https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/1027511/Vaccine-surveillance-report-week-42.pdf

PS questo e' il link istituzionale del Ministero della Salute inglese,
non e' byoblu.

carletto
Henri de Toulouse-Lautrec
2021-10-30 12:19:24 UTC
Permalink
Post by carletto
Post by Pigrotto
Che il vaccinato (in caso di contagio) veicolasse il virus in giro si
sapeva. Non ricordo se l'ho sentito da Galli o Crisanti o da entrambi,
ma comunque verrebbe veicolato in quantità inferiori a quelle che
veicolerebbe un non vaccinato e mi pare anche per un tempo più breve.
Ma quante cazzate...
Post by Pigrotto
ecco... veicolano per meno tempo (e quindi di meno).
Talmente di meno che i vaccinati si contagiano il DOPPIO dei non vaccinati.
https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/1027511/Vaccine-surveillance-report-week-42.pdf
Guardi i "rates" o i numeri assoluti?
carletto
2021-10-30 12:21:58 UTC
Permalink
Post by Henri de Toulouse-Lautrec
Guardi i "rates" o i numeri assoluti?
I rates, ovviamente.
Con i numeri assoluti siamo a dieci-venti volte tanto...

carletto
carletto
2021-10-30 12:29:47 UTC
Permalink
a quale pagina i rates dei vaccinati sarebbero piu' alti dei non vaccinati?
A pag 13. A pag. 17 invece trovi i relativi istogrammi.
Documento aggiornato alla settimana scorsa.

carletto
Pigrotto
2021-10-30 14:50:41 UTC
Permalink
Post by carletto
a quale pagina i rates dei vaccinati sarebbero piu' alti dei non vaccinati?
A pag 13. A pag. 17 invece trovi i relativi istogrammi.
Documento aggiornato alla settimana scorsa.
Insomma hai citato una fonte che non hai letto o non hai capito ma
comunque ti dà torto. Nella pagina prima della 13 anticipava proprio la
spiegazione: "In the context of very high vaccine coverage in the
population, even with a highly effective vaccine, it is expected that a
large proportion of cases, hospitalisations and deaths would occur in
vaccinated individuals, simply because a larger proportion of the
population are vaccinated than unvaccinated and no vaccine is 100%
effective. This is especially true because vaccination has been
prioritised in individuals who are more susceptible or more at risk of
severe disease".
Insomma continui a non capire o volere ignorare il paradosso di Simpson.
O ci fai o ci sei.
carletto
2021-10-30 15:51:20 UTC
Permalink
Post by Pigrotto
Insomma continui a non capire o volere ignorare il paradosso di Simpson.
Cosa non ti e' chiaro nell'espressione "percentuale rispetto al TOTALE
dei vaccinati (o non vaccinati)?
Cosa non ti e' chiaro che tra TUTTI i vaccinati (p es fascia 40-50 anni,
ma il trend e' lostesso per tutti gli over 30) se ne infettano 1,7 su
100, mentre tra i non vaccinati se ne infettano solo 0,7 su 100?
Post by Pigrotto
O ci fai o ci sei.
Secondo me, prima dell'inglese, dovresti tornare alle scuole elementari,
magari con sostegno a supporto.

carletto
Pigrotto
2021-10-30 23:32:26 UTC
Permalink
Post by carletto
Cosa non ti e' chiaro nell'espressione "percentuale rispetto al TOTALE
dei vaccinati (o non vaccinati)?
Cosa non ti e' chiaro che tra TUTTI i vaccinati (p es fascia 40-50 anni,
ma il trend e' lostesso per tutti gli over 30) se ne infettano 1,7 su
100, mentre tra i non vaccinati se ne infettano solo 0,7 su 100?
Non mi è chiaro se vuoi alludere all'idea che i vaccinati si infettino
di più a causa dei vaccini anzichè a causa delle condizioni di fragilità
per cui sono stati vaccinati per primi (e per cui ora dovranno fare
un'ulteriore dose).
Il report che hai citato invece è chiarissimo. Ma smentisce le tue
allusioni.
Post by carletto
Post by Pigrotto
O ci fai o ci sei.
Secondo me, prima dell'inglese, dovresti tornare alle scuole elementari,
magari con sostegno a supporto.
Ma lo hai letto il report? o come tuo solito hai solo scopiazzato il
link da qualche account social no-vax che non ha capito un cazzo di
quello che dice?
carletto
2021-10-31 01:20:44 UTC
Permalink
Post by Pigrotto
Post by carletto
Secondo me, prima dell'inglese, dovresti tornare alle scuole elementari,
magari con sostegno a supporto.
Ma lo hai letto il report?
Alle elementari.
Ma non domani, che e' domenica.
Comincia dalle basi, almeno...

carletto
Pigrotto
2021-10-31 02:22:46 UTC
Permalink
Post by Pigrotto
Post by carletto
Cosa non ti e' chiaro nell'espressione "percentuale rispetto al TOTALE
dei vaccinati (o non vaccinati)?
Cosa non ti e' chiaro che tra TUTTI i vaccinati (p es fascia 40-50 anni,
ma il trend e' lostesso per tutti gli over 30) se ne infettano 1,7 su
100, mentre tra i non vaccinati se ne infettano solo 0,7 su 100?
Non mi è chiaro se vuoi alludere all'idea che i vaccinati si infettino
di più a causa dei vaccini anzichè a causa delle condizioni di fragilità
per cui sono stati vaccinati per primi (e per cui ora dovranno fare
un'ulteriore dose).
Il report che hai citato invece è chiarissimo. Ma smentisce le tue
allusioni.
Post by carletto
Post by Pigrotto
O ci fai o ci sei.
Secondo me, prima dell'inglese, dovresti tornare alle scuole elementari,
magari con sostegno a supporto.
Ma lo hai letto il report? o come tuo solito hai solo scopiazzato il
link da qualche account social no-vax che non ha capito un cazzo di
quello che dice?
Come volevasi dimostrare... Carletto il report non l'ha letto ma lo ha
linkato copiandolo da questi cazzari no-vax:
https://www.eventiavversinews.it/indagine-rapporti-ufficiali-del-governo-inglese-i-completamente-vaccinati-svilupperanno-la-sindrome-da-immunodeficienza-acquisita-entro-la-fine-dellanno/
carletto
2021-10-31 02:56:26 UTC
Permalink
Post by Pigrotto
Come volevasi dimostrare...
Senti, affettuosamente eh, non so se sei deficiente di tuo, o trolleggi.
In ogni caso non meriti il tempo di ulteriori risposte.

carletto
Pigrotto
2021-11-01 02:24:05 UTC
Permalink
Post by Pigrotto
Non mi è chiaro se vuoi alludere all'idea che i vaccinati si infettino
di più a causa dei vaccini anzichè a causa delle condizioni di fragilità
per cui sono stati vaccinati per primi (e per cui ora dovranno fare
un'ulteriore dose).
Non sembra così: la fascia in cui c'è maggior contagio dei vaccinati rispetto ai non vaccinati è quella dei 40-50, che non è la più fragile.
Sopra agli 80 sono quasi pari.
In realtà ci sono soggetti fragili per anzianità come pure soggetti
fragili di tutte le età. Anche fra gli over 30 ci sono diabetici,
trapiantati, immunodepressi, pazienti oncologici, ecc.. che nel Regno
Unito sono stati vaccinati con priorità fra gennaio e marzo.
Poi ci sono over 30 in salute, non fragili ma che si sono vaccinati
comunque perchè più esposti al contagio per l'intensa vita sociale,.
In tutti i casi, anche se si infettano, da vaccinati si ammalano molto
meno e muoiono molto meno.
Ci sono varie situazioni da considerare, e il report infatti, nelle
prime pagine spiega il rischio di fraintendere i numeri.
C'è un paragrafo sulle conclusioni del report a pag.12:
...In individuals aged greater than 30, the rate of a positive
COVID-19 test is higher in vaccinated individuals compared to
unvaccinated. This is likely to be due to a variety of reasons,
including differences in the population of vaccinated and
unvaccinated people as well as differences in testing patterns.


Significa che era meglio non vaccinare? No. Perchè pure con efficacia
calante nel tempo e infezioni in crescita, comunque "riducano i casi, le
ospedalizzazioni e i decessi".
Riducono nettamente le ospedalizzazioni e i decessi in tutte le fasce di
età almeno per 5mesi dopo la seconda dose, dopodiché inizia a calare la
protezione.
A pagina 5 il testo spiega: "Although individuals may not develop
symptoms of COVID-19 after vaccination, it is possible that they could
still be infected with the virus and could transmit to others.
Ma scrive pure: "With the delta variant, vaccine effectiveness against
infection has been estimated at around 65% with Vaxzevria and 80% with
Comirnaty".
Quindi i vaccini riducono anche con la variante delta il rischio
d'infezione (poco astrazeneca e decisamente meglio Pfizer).
A pag.6: "the vaccines are also effective at preventing transmission".


E poi ci sono i paradossi statistici su cui giocano i Carletti e i
movimenti di disinformazione.

Per approfondire ricopio e incollo i paragrafi su "results" e
"Interpretation of data"

*Results*
The rate of a positive COVID-19 test varies by age and vaccination
status. The rate of a positive
COVID-19 test is substantially lower in vaccinated individuals compared
to unvaccinated
individuals up to the age of 29. In individuals aged greater than 30,
the rate of a positive
COVID-19 test is higher in vaccinated individuals compared to
unvaccinated. This is likely to be
due to a variety of reasons, including differences in the population of
vaccinated and
unvaccinated people as well as differences in testing patterns.
The rate of hospitalisation within 28 days of a positive COVID-19 test
increases with age, and is
substantially greater in unvaccinated individuals compared to vaccinated
individuals.
The rate of death within 28 days or within 60 days of a positive
COVID-19 test increases with
age, and again is substantially greater in unvaccinated individuals
compared to fully vaccinated
individuals.

*Interpretation of data*
These data should be considered in the context of vaccination status of
the population groups
shown in the rest of this report. The vaccination status of cases,
inpatients and deaths is not the
most appropriate method to assess vaccine effectiveness and there is a
high risk of
misinterpretation. Vaccine effectiveness has been formally estimated
from a number of different
sources and is described earlier in this report.
In the context of very high vaccine coverage in the population, even
with a highly effective
vaccine, it is expected that a large proportion of cases,
hospitalisations and deaths would occur
in vaccinated individuals, simply because a larger proportion of the
population are vaccinated
than unvaccinated and no vaccine is 100% effective. This is especially
true because vaccination
has been prioritised in individuals who are more susceptible or more at
risk of severe disease.
Individuals in risk groups may also be more at risk of hospitalisation
or death due to non-
COVID-19 causes, and thus may be hospitalised or die with COVID-19
rather than because of
COVID-19.
The case rates in the vaccinated and unvaccinated populations are crude
rates that do not take
into account underlying statistical biases in the data. There are likely
to be systematic
differences in who chooses to be tested and the COVID risk of people who
are vaccinated.
These biases become more evident as more people are vaccinated and the
differences
between the vaccinated and unvaccinated population become systematically
different in ways
that are not accounted for without undertaken formal analysis of vaccine
effectiveness as is
made clear.
NIMS is used as a denominator because it is a database of named
individuals eligible for
vaccination in which there is a record of each individual’s vaccination
status.
Valerio Vanni
2021-11-01 12:13:56 UTC
Permalink
Post by Pigrotto
Non sembra così: la fascia in cui c'è maggior contagio dei vaccinati rispetto ai non vaccinati è quella dei 40-50, che non è la più fragile.
Sopra agli 80 sono quasi pari.
In realtà ci sono soggetti fragili per anzianità come pure soggetti
fragili di tutte le età. Anche fra gli over 30 ci sono diabetici,
trapiantati, immunodepressi, pazienti oncologici, ecc.. che nel Regno
Unito sono stati vaccinati con priorità fra gennaio e marzo.
Certo, ma ci sono più soggetti a rischio tra gli ultra ottantenni.
Post by Pigrotto
Significa che era meglio non vaccinare? No. Perchè pure con efficacia
calante nel tempo e infezioni in crescita, comunque "riducano i casi, le
ospedalizzazioni e i decessi".
Ok, io stavo parlando dei contagi. Non diciamo che i contagi calano,
perché è vero solo fino a 30 anni di età.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Pigrotto
2021-10-30 15:08:07 UTC
Permalink
Post by carletto
Post by Henri de Toulouse-Lautrec
Guardi i "rates" o i numeri assoluti?
I rates, ovviamente.
Con i numeri assoluti siamo a dieci-venti volte tanto...
carletto
a quale pagina i rates dei vaccinati sarebbero piu' alti dei non vaccinati?
Leggi almeno la pagina prima o meglio tutto il report. Carletto non è la
prima volta che spaccia illusioni ottiche con i numeri.
In generale i vaccini diminuiscono il rischio di infettarsi in modo
asintomatico, di infettarsi con sintomi, di contagiare, di finire in
ospedale e di morire di covid. Tutte queste protezioni variano e
diminuiscono con il trascorrere del tempo dall'iniezione, con l'età e
con le condizioni di salute generali. Il report lo spiega benissimo.
Pigrotto
2021-10-30 23:38:27 UTC
Permalink
Post by Pigrotto
Leggi almeno la pagina prima o meglio tutto il report. Carletto non è
la prima volta che spaccia illusioni ottiche con i numeri.
In generale i vaccini diminuiscono il rischio di infettarsi in modo
asintomatico, di infettarsi con sintomi, di contagiare, di finire in
ospedale e di morire di covid. Tutte queste protezioni variano e
diminuiscono con il trascorrere del tempo dall'iniezione, con l'età e
con le condizioni di salute generali. Il report lo spiega benissimo.
Con scappellamento a destra.
I numeri, devi leggere i NUMERI, dei contagiati.
Senza che fai lo gnorri e divaghi.
Lo gnorri sarei io? leggi la paginetta sopra la tabella.
Results
The rate of a positive COVID-19 test varies by age and vaccination status. The rate of a positive
COVID-19 test is substantially lower in vaccinated individuals compared to unvaccinated
individuals up to the age of 29. In individuals aged greater than 30, the rate of a positive
COVID-19 test is higher in vaccinated individuals compared to unvaccinated. This is likely to be
due to a variety of reasons, including differences in the population of vaccinated and
unvaccinated people as well as differences in testing patterns.
The rate of hospitalisation within 28 days of a positive COVID-19 test increases with age, and is
substantially greater in unvaccinated individuals compared to vaccinated individuals.
The rate of death within 28 days or within 60 days of a positive COVID-19 test increases with
age, and again is substantially greater in unvaccinated individuals compared to fully vaccinated
individuals.
Interpretation of data
These data should be considered in the context of vaccination status of the population groups
shown in the rest of this report. The vaccination status of cases, inpatients and deaths is not the
most appropriate method to assess vaccine effectiveness and there is a high risk of
misinterpretation. Vaccine effectiveness has been formally estimated from a number of different
sources and is described earlier in this report.
In the context of very high vaccine coverage in the population, even with a highly effective
vaccine, it is expected that a large proportion of cases, hospitalisations and deaths would occur
in vaccinated individuals, simply because a larger proportion of the population are vaccinated
than unvaccinated and no vaccine is 100% effective. This is especially true because vaccination
has been prioritised in individuals who are more susceptible or more at risk of severe disease.
Individuals in risk groups may also be more at risk of hospitalisation or death due to non-
COVID-19 causes, and thus may be hospitalised or die with COVID-19 rather than because of
COVID-19.
The case rates in the vaccinated and unvaccinated populations are crude rates that do not take
into account underlying statistical biases in the data. There are likely to be systematic
differences in who chooses to be tested and the COVID risk of people who are vaccinated.
These biases become more evident as more people are vaccinated and the differences
between the vaccinated and unvaccinated population become systematically different in ways
that are not accounted for without undertaken formal analysis of vaccine effectiveness as is
made clear.
NIMS is used as a denominator because it is a database of named individuals eligible for
vaccination in which there is a record of each individual’s vaccination status.
Pigrotto
2021-10-30 14:41:52 UTC
Permalink
Post by carletto
Post by Pigrotto
Che il vaccinato (in caso di contagio) veicolasse il virus in giro si
sapeva. Non ricordo se l'ho sentito da Galli o Crisanti o da entrambi,
ma comunque verrebbe veicolato in quantità inferiori a quelle che
veicolerebbe un non vaccinato e mi pare anche per un tempo più breve.
Ma quante cazzate...
Vediamo...
Post by carletto
Post by Pigrotto
ecco... veicolano per meno tempo (e quindi di meno).
Talmente di meno che i vaccinati si contagiano il DOPPIO dei non vaccinati.
https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/1027511/Vaccine-surveillance-report-week-42.pdf
Controlliamo:
Intanto a pag.3: "There is some evidence of waning of protection against
infection and symptomatic disease over time, though protection against
severe disease remains high in most groups at least 5 months after the
second dose".
La protezione contro l'infezione e i sintomi diminuisce col tempo -e nel
Regno Unito hanno vaccinato moltissimi oltre 9 mesi fa- ma per almeno 5
mesi rimane alta la protezione contro i rischi di malattia grave.
Pagina 5: "Although individuals may not develop symptoms of COVID-19
after vaccination, it is possible that they could still be infected with
the virus and could transmit to others. ...
With the delta variant, vaccine effectiveness against infection has been
estimated at around 65% with Vaxzevria and 80% with
Comirnaty.
Cioè, malgrado ci siano basse probabilità che i vaccinati possano
infettarsi da asintomatici e contagiare, Astrazeneca protegge anche
dalle infezioni al 65% e Pfizer all'80%.
E per quanto riguarda la trasmissione del contagio (pag.6): "the
vaccines are also effective at preventing transmission". E continua
scrivendo che il rischio di trasmissione dai vaccinati ai loro familiari
si riduce del 35% fino alla metà già con una sola dose. Questo almeno
con la variante alfa.

Di più a pagina 12: "The rate of a positive COVID-19 test is
substantially lower in vaccinated individuals compared to unvaccinated
individuals up to the age of 29".
In sostanza, nella fascia di età dove sembra esserci un numero maggiore
di casi fra i vaccinati c'è una spiegazione: "In the context of very
high vaccine coverage in the population, even with a highly effective
vaccine, it is expected that a large proportion of cases,
hospitalisations and deaths would occur in vaccinated individuals,
simply because a larger proportion of the population are vaccinated than
unvaccinated and no vaccine is 100% effective. This is especially true
because vaccination has been prioritised in individuals who are more
susceptible or more at risk of severe disease".
...
"The case rates in the vaccinated and unvaccinated populations are crude
rates that do not take into account underlying statistical biases in the
data".
Post by carletto
PS questo e' il link istituzionale del Ministero della Salute inglese,
non e' byoblu.
Infatti.
Pigrotto
2021-10-30 23:54:46 UTC
Permalink
Post by Pigrotto
Di più a pagina 12: "The rate of a positive COVID-19 test is
substantially lower in vaccinated individuals compared to unvaccinated
individuals up to the age of 29".
E sticazzi.
E' anche la fascia di eta' che ha un rischio di morire di covid prossimo
allo zero, mentre ha un rischio di reazioni gravi al vaccino NON
trascurabile.
Infatti hanno vaccinato innanzitutto quelli col rischio più alto e
proprio per questo, dato il rischio più alto e l'indebolimento della
protezione vaccinale col tempo, nelle ultime settimane, rilevano più
infezioni sui soggetti a rischio, benchè vaccinati (e non in quanto
vaccinati!).
Negli under 30 comunque secondo le tue stesse fonti i vaccini riducono
il rischio di trasmissione (fino al 50% con la variante alfa).
Post by Pigrotto
In sostanza, nella fascia di età dove sembra esserci un numero
maggiore di casi fra i vaccinati c'è una spiegazione: "In the context
of very high vaccine coverage in the population, even with a highly
effective vaccine, it is expected that a large proportion of *cases*,
hospitalisations and deaths would occur in vaccinated individuals,
simply because a larger proportion of the population are vaccinated
than unvaccinated and no vaccine is 100% effective. This is especially
true because vaccination has been prioritised in individuals who are
more susceptible or more at risk of severe disease".
Si ma si parla di CONTAGI, e facilita' di infezione/propagazione.
Non altro.
...of CASES, hospitalisations and deaths
Pigrotto
2021-10-31 00:12:36 UTC
Permalink
Post by Pigrotto
Post by Pigrotto
Di più a pagina 12: "The rate of a positive COVID-19 test is
substantially lower in vaccinated individuals compared to unvaccinated
individuals up to the age of 29".
E sticazzi.
E' anche la fascia di eta' che ha un rischio di morire di covid prossimo
allo zero, mentre ha un rischio di reazioni gravi al vaccino NON
trascurabile.
Infatti hanno vaccinato innanzitutto quelli col rischio più alto e
proprio per questo, dato il rischio più alto e l'indebolimento della
protezione vaccinale col tempo, nelle ultime settimane, rilevano più
infezioni sui soggetti a rischio, benchè vaccinati (e non in quanto
vaccinati!).
Negli under 30 comunque secondo le tue stesse fonti i vaccini riducono
il rischio di trasmissione (fino al 50% con la variante alfa).
Post by Pigrotto
In sostanza, nella fascia di età dove sembra esserci un numero
maggiore di casi fra i vaccinati c'è una spiegazione: "In the context
of very high vaccine coverage in the population, even with a highly
effective vaccine, it is expected that a large proportion of *cases*,
hospitalisations and deaths would occur in vaccinated individuals,
simply because a larger proportion of the population are vaccinated
than unvaccinated and no vaccine is 100% effective. This is especially
true because vaccination has been prioritised in individuals who are
more susceptible or more at risk of severe disease".
Si ma si parla di CONTAGI, e facilita' di infezione/propagazione.
Non altro.
...of CASES, hospitalisations and deaths
Se poi parlassimo di ricoveri e decessi... i vaccini riducono il rischio
in tutte le fasce d'età (tabelle 3 e 4 a pagine 14 e 15).
carletto
2021-10-31 01:19:13 UTC
Permalink
Post by Pigrotto
Se poi parlassimo di ricoveri e decessi...
Nessuno te lo impedisce: apri un thread dedicato, e ne parli di la'.

carletto
Sinuhe
2021-10-30 23:31:00 UTC
Permalink
Post by carletto
Post by Pigrotto
Che il vaccinato (in caso di contagio) veicolasse il virus in giro si
sapeva. Non ricordo se l'ho sentito da Galli o Crisanti o da entrambi, ma
comunque verrebbe veicolato in quantità inferiori a quelle che
veicolerebbe un non vaccinato e mi pare anche per un tempo più breve.
Ma quante cazzate...
Post by Pigrotto
ecco... veicolano per meno tempo (e quindi di meno).
Talmente di meno che i vaccinati si contagiano il DOPPIO dei non vaccinati.
ovvio che sono di più, un 3 percento di 10000 è una quantità superiore al 3
percento di 100...
I non vaccinati sono numericamente un quinto dei vaccinati, quindi a parità
di infezioni, darebbe l'idea che la bilancia pende a sfavore dei vaccinati,
ma non è così.
carletto
2021-10-31 01:17:46 UTC
Permalink
Post by Sinuhe
ovvio che sono di più, un 3 percento di 10000 è una quantità superiore
al 3 percento di 100...
I non vaccinati sono numericamente un quinto dei vaccinati, quindi a
parità di infezioni, darebbe l'idea che la bilancia pende a sfavore dei
vaccinati, ma non è così.
Pure tu, dovresti tornare alle elementari.
Eppure mi pare che e' scritto bene in chiaro: i numeri sono proporzione.
I "rates" non sono quelle del frigorifero nuovo.
Ma dove vogliamo andare, con questi presupposti...

carletto
Valerio Vanni
2021-10-30 09:36:11 UTC
Permalink
Post by Pigrotto
Post by Roberto Deboni DMIsr
<https://www.bbc.com/news/health-59077036>
"Double jabbed people are catching Covid and passing it on to those
they live with, warn experts who have studied UK household cases."
Che il vaccinato (in caso di contagio) veicolasse il virus in giro si
sapeva.
Diciamo che c'è stata una fase in cui si è vista la riduzione della
gravità in caso di infezione, e circolava la speranza che potesse
bloccare in maniera significativa anche il contagio.
Tutte le speranze sul raggiungimento dell'immunità di gregge, che oggi
ormai appare irrealizzabile.
Post by Pigrotto
Non ricordo se l'ho sentito da Galli o Crisanti o da entrambi,
ma comunque verrebbe veicolato in quantità inferiori a quelle che
veicolerebbe un non vaccinato e mi pare anche per un tempo più breve.
Può cambiare, comunque, solo per la fase asintomatica. In quella
sintomatica i contatti sociali sono fortemente ridotti.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Pigrotto
2021-11-02 02:43:12 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Pare che non ci sia differenza tra asintomatici e vaccinati
con due dosi (ovvero quelli che ufficialmente sono "pienamente"
vaccinato per 12 mesi) nel rischio di portare per certo periodo
il virus (nel mentre l'organismo organizza la difesa interna
e li fa fuori), ogni volta che ne vengono contagiati.
<https://www.bbc.com/news/health-59077036>
"Double jabbed people are catching Covid and passing it on to those
they live with, warn experts who have studied UK household cases."
Se uno vaccinato vive con uno non vaccinato, incontrando
altrove il virus, puo' benissimo portare il virus a casa
e contaggiare il non vaccinato e cosi' mandarlo in ospedale.
In altre parole, chi non e' vaccinato non puo' fare conto
che se ha intorno solo persone vaccinate esse non possano
trasmettergli il SARS-CoV-2.
Quindi, chi e' vaccinato, se ha a che fare con un non vaccinato
dovrebbe usare sempre la mascherina e usare ogni cautela per
non infettare il non vaccinato.
"Vaccinated people clear the infection more quickly, but their
peak viral load - when people are most infectious - is similar
to that seen in unvaccinated people"
I vaccinati si liberano della infezione piu' velocemente, ma
il loro carico virale di picco - quando le persone sono
particolamente contagiose - e' simile ai non vaccinati.
https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/21_ottobre_30/covid-variante-delta-anche-chi-vaccinato-si-contagia-un-familiare-infetto-ma-rischio-si-riduce-7fc8937a-389c-11ec-8ce2-c94918111ac8.shtml

Sempre lo stesso studio del Lancet riportato dalla BBC.

Continua a leggere su narkive:
Loading...